Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] millenio a.C. rimasero sempre legati alla funzione di mere scritture inventariali.
La invenzione dell'alfabeto da parte dei Fenici e la sua adozione, con l'inserimento delle vocali, da parte della civiltà greca arcaica, cambiarono radicalmente le ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] che egli ha dedicato alla storia e ai monumenti antichi di questa città.
Le più antiche testimonianze archeologiche riguardanti la città fenicia sono state raccolte nel tophet e non risalgono oltre il VII sec. a. C. Pare del resto che la città agli ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] "sidonî" (il termine è, qui come altrove, sinonimo di Fenici), dediti, oltre che al commercio, anche alla pirateria; a quale dove si riscontrano, in varie città, veri e proprî "regni" fenici, dai quali l'isola venne a poco a poco assoggettata in ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] nell’ortografia italiana la lettera e rappresenta due distinti fonemi vocalici, la e aperta o larga ‹è› e la e chiusa o stretta ‹é›. Le due vocali appartengono alla serie palatale e sono intermedie tra ...
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SIDONE (fenicio Òīdōn; gr. Σιδών; lat. Sidon)
Giorgio Levi Della Vida
L'antico nome della città fenicia continuata dall'odierna Ṣaidā (v.). La sua posizione, tipica delle città fenicie (un promontorio [...] assedio di Tiro. La caduta di questa ridiede prestigio e potenza a Sidone, che conservò una sorta di primato sugli altri regni fenici di Tiro, Biblo e Arado, e fu a capo della grande rivolta del 351 a. C. contro Artaserse Oco provocata dal faraone ...
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Gli ultimi quarant'anni di ricerche archeologiche a C. hanno permesso di precisare e valutare scientificamente i cospicui ma spesso acritici risultati raccolti dalla fine dell'Ottocento in poi sulla metropoli [...] di età romana imperiale fino in epoca vandalica. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Per il periodo punico: S. Moscati, I Fenici e Cartagine, Torino 1972, con la bibliografia ivi raccolta per categorie monumentali e artigianali. Per il periodo romano: J. Vaultrin ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] Sofonia, I, 11; Zaccaria, XIV, 21; Abdia, 20; Proverbi, XXXI, 24; Giobbe, XL, 30), ma anche da fonti indigene, che i Fenici davano a sé stessi il nome di Cananei: così in iscrizioni di monete di Laodicea dell'età ellenistica; nella notizia di Filone ...
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SARDI
Giacomo Devoto
. Abitanti della Sardegna, anteriormente alle colonizzazioni cartaginese e greca e alla conquista romana. La definizione ha un carattere principalmente negativo, perché, esclusi [...] Greci, Romani, Fenici, più di un gruppo etnico può aver abitato la Sardegna. Poiché però mancano dati per distinguere due tipi etnici nella Sardegna antichissima, è opportuno lasciare al concetto di "Sardi" la portata maggiore, salvo a illustrare gli ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] dell'Età del Ferro (c.a 1200-330 a.C.) a costituire il quadro entro cui si colloca la storia dell'arte fenicia. Ciò non toglie che tale quadro offra la possibilità di approfondire lo studio delle somiglianze, o meglio, delle differenze tra l'arte ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...