INDIANO, OCEANO (A. T., 84-85)
Giuseppe COLOSI
Roberto ALMAGIA
OCEANO Contorni e dimensioni. - Col nome di Indiano (ὁ 'Ινδικός ὡκεανός, Agathem., II, 14; più anticamente ἡ νοτία ϑάλασσα, cioè il mare [...] Mediterraneo e quelli bagnati dall'Oceano Indiano datano, come si è già accennato, da tempo molto più remoto. Già i Fenici, nel periodo di maggior rigoglio della loro attività marinara, frequentavano non soltanto il Mar Rosso, ma l'Arabia meridionale ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] , e si rinnova all'epoca delle scorrerie verso l'Europa. Al tempo d'oggi conosciamo la diffusione della pratica presso i Siro-Fenici, in Armenia, Kurdistan e Persia; la zona più conservativa sembra esser quella dei Curdi e l'immensa area tartara. Sul ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] Papes, Parigi 1928.
Storia. - Occupato, sin da tempo antichissimo, da tribù celte, il luogo ove sorge Avignone fu noto ai Fenici e soprattutto a colonie massaliote, che vi eressero templi dedicati a Eracle e a Diana Efesina. All'epoca romana, Avenio ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] la tradizione, Talete (v.), uno dei Sette, fu il tramite attraverso il quale le nozioni geometriche e astronomiche dei Fenici e degli Egiziani giunsero in Grecia. Talete riteneva vivente la materia, a ciò indotto anche dalla virtù del magnete; e ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] anche dalla complessità, incertezza e indeterminazione dei fattori che influiscono sulle scelte reali. Ad esempio, Ebrei e Fenici, pur vivendo in territori contigui, hanno avuto esperienze storiche del tutto diverse. Inoltre, sullo stesso territorio ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] ’A. della metà del IX sec. a.C.: diademi e anelli d’oro, ornamenti d’avorio e coppe di bronzo importate dai Fenici distinguono alcune tombe del Ceramico. Nell’Agorà la sepoltura a cremazione di una ricca signora conteneva offerte in oro e in avorio e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] Thompson ha definito i Maya Chontal del Tabasco e del Campeche (la cui economia era caratterizzata dal commercio marittimo) i Fenici del Nuovo Mondo. Gli Aztechi avevano attribuito a questa regione, che costeggia il mare ed è costellata di corsi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] del collo e da anse impostate sul corpo del vaso (le cd. "anfore cananee", a loro volta modello delle anfore fenicio-puniche ed egizie). Tuttavia, è solo con la creazione di Costantinopoli che la fabbricazione di contenitori e le esportazioni di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] i traffici commerciali con l'interno. Gli Arabi ereditarono la grande tradizione marinara levantina che risaliva ai Fenici e che continuò a perfezionarsi nei periodi successivi, incluso il periodo romano, durante il quale furono costruite ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] caso identiche, per tutti i popoli dell'area mediterranea centrorientale e del Vicino Oriente, quali gli egizi, i fenici, gli assiro-babilonesi e, infine, i greci. I patrimoni culturali di questi popoli, compresa la calendaristica, interagirono ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...