Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] strano, dopo che per anni si è voluto vederne influssi in tanti gruppi di ori, l'intero gruppo della o. fenicia; si verifica per essa infatti, quanto si è detto precedentemente a proposito delle non accertate provenienze. Il materiale cioè raccolto ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] a (circa XIV sec.). Secondo Erodoto i Cadmei, costruttori del palazzo e fondatori della città, erano fenici; si esclude ora un predominio fenicio sulla terraferma ellenica e si pensa piuttosto ad una immigrazione di genti eoliche che verso la metà ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] delle due Castiglie. Il mare circondava la L. per più di un terzo del suo perimetro: ad esso - già tentato dai traffici fenici e greci - tornò a gravitare, nel fiore del periodo romano, l'economia della provincia.
Ad una prima fase di urbanizzazione ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] il largo numero di stranieri domiciliati nella città e che dànno nome a molti dei suoi quartieri (dei Cari, dei Fenici, dei Greci; altri quartieri hanno invece denominazioni da monumenti che vi sorgevano). Queste poche notizie bastano per farci se ...
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LOU-LAN
A. Tamburello
Trascrizione cinese del nome di un antico centro del Turkestan situato nella regione del Lop-nor, sul ramo meridionale dell'antica via carovaniera della seta. Fu la capitale del [...] parecchie opere di scultura in legno e di bassorilievi. In questi ultimi lo svolgimento di particolari motivi figurativi, come fenici e draghi o varie specie di volatili ed altri animali, riporta ad una chiara influenza cinese, mentre il motivo ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] appare m; una bilingue da Malta: C.I.S., i, 122) che si sviluppò specialmente a Cipro, donde ripassò nello stesso territorio fenicio (si pensi alle numerose statue votive di Marathos [v.] avvolte in pelle di leone).
L'iconografia di M. non resta meno ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] successive stratificazioni del suolo. Il primo nucleo urbano di C. risale al 7° sec. a.C. circa: i Fenici di Tiro durante la loro espansione nel Mediterraneo occidentale presero possesso del promontorio cagliaritano che, circondato com'era dalle ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Cuma. Sia nella fase precoloniale che agli inizi della colonizzazione i centri villanoviani campani mediano i rapporti dei Greci e dei Fenici con l'Etruria.
La facies delle tombe a fossa, che compare in Calabria dall'ultima fase dell'età del Bronzo ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] civiltà la s. poter essere un'arte distinta dalla mera utilità. I Greci da principio appresero la s. alfabetica dai Fenici, probabilmente nell'VIII sec. a. C. Sembra che sin dall'inizio abbiano cominciato a modellarla adattandola al loro carattere e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] gli splendori (a partire dal XVI-XV sec. a.C.) della civiltà nuragica, dopo l’arrivo (fine del II millennio) dei Fenici, che nel IX sec. a.C. consolidano la loro presenza con la creazione di città costiere come Nora, Sulcis (Sant’Antioco), Caralis ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...