HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] resto confermata dall'assenza di questo dio dal pantheon mesopotamico più antico e dal nome hurrita della paredra, Shalash. Presso i Fenici H. compare col nome di Ba῾al (v.).
In Mesopotamia, dove le forze atmosferiche erano personificate da Enlil (v ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] di Helios (Pind., Ol, vii, 74; Diod., v, 57, 8; Strab., xiv, 654; Steph. Byz., s. v. Kamiros e Lindos). Ma si fanno anche i nomi di altri due fondatori, il fenicio Phalanthos e il greco Iphikles: quest'ultimo avrebbe vinto e cacciato dall'acropoli i ...
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Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (Γύϑειον, Γύϑιον; Gytheum e Gythium)
Red.
Principale porto della Laconia, citato da numerose fonti (in special modo Liv., xxxiv, 29, 2 e Plin., Nat. hist., [...] ), non lontana da Migonion.
L'antica G., secondo la tradizione fondata dai Minî, fu ben presto frequentata dai Fenici che occupavano il prospiciente isolotto di Kranai (oggi Marathonisi), noto perché ritenuto il leggendario asilo di Paride ed Elena ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a. d’oro cretesi-micenei, usati come sigilli, con castoni ellittici incisi e figurazioni complesse, rimangono impronte fittili. I Fenici diffusero l’a. a castone ellissoidale con figure di animali allineate in zone; a tali motivi succedono, nel 6 ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] successive stratificazioni del suolo. Il primo nucleo urbano di C. risale al 7° sec. a.C. circa: i Fenici di Tiro durante la loro espansione nel Mediterraneo occidentale presero possesso del promontorio cagliaritano che, circondato com'era dalle ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] e l'VIII sec. a. C., quello della colonizzazione ionica nei paesi dell'Asia Anteriore e quello dei commerci fenici.
Nell'Odissea si rievoca la duplice esperienza della colonizzazione argonautica sul Mar Nero e della colonizzazione nell'Occidente. La ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] montagne della Cabilia, mentre dalla parte del mare è protetta da alcuni isolotti a poche centinaia di metri dalla costa. I Fenici e i Greci la considerarono soprattutto un luogo di scambi, mentre i Romani vi si stabilirono più solidamente. La città ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] e Gaza (Philistia) e la vicina Shefelā di Giuda.
Nella Palestina si distinguono popolazioni di origine semitica (Cananei, Fenici) e altre probabilmente di derivazione indoeuropea (Filistei), e ciò anteriormente alla entrata nel paese degli Ebrei. Il ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] cartaginese si stendeva su circa 70.000 kmq con tre o quattro milioni di abitanti, dei quali poco più di un quinto di origine fenicia. Verso la fine del V sec. s'inizia l'accanita e dura lotta contro i Greci per il possesso della Sicilia, che si ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] ed arte: A. Salinas, Relazione d. R. Museo di Palermo, Palermo 1873, p. 59, t. A, nn. 4, 5, 8, 14; id., Le mura fenicie di E., in Arch. st. Sicil., 1883, p. 498 ss.; G. Cultrera, Il temenos di Afrodite Ericina, in Not. scavi, Roma 1934, p. 264 ss ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...