Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] quest'idea.
10. Giallo antico (marmor Numidicam). - È uno dei più classici m. dell'antichità, le cui cave, aperte dai Fenici, ricorrevano in Tunisia, nella zona di Henshir Shemtu (Simittu) presso il confine della Numidia (v. Tav. a colori).
Si tratta ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] di Creta che, dopo la decomposizione del mondo minoico miceneo, soltanto a poco a poco ripresero contatti oltre marini grazie ai Fenici e rinnovarono la loro forza produttrice ed esportatrice.
c) La Grecia di età storica e l'ellenismo. - In Omero si ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] si possono riconoscere nell'antica Europa continentale. Quella iberica non superò mai lo stadio barbarico e, dopo aver assorbito elementi fenici e greci, si esaurì nell'arte provinciale di età romana. L'arte scitica ebbe un'area di diffusione enorme ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] provenienti dal palazzo di Nimrud. Nel 186o la missione Renan nel Libano e in Siria porta in patria dei monumenti fenici (sarcofago d'Eshmunazar). Sarzec, agente consolare a Bassora, iniziò nel 1877 a Tellō scavi che portarono questa volta alla luce ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] è presente l'Africa christiana del Morcelli e mostra interessi per la lingua punica (contemporaneamente chiosava i Monumenti fenici illustrati dal Gesenius, ibid., pp. 209-236).
I suoi interessi epigrafici non possono, comunque, esser disgiunti da ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] H. Th. Bossert, B. Alkim, H. Çambel, i coniugi Özgüç), che nel 1947 portarono alla scoperta delle iscrizioni bilingui in fenicio e hittito geroglifico che hanno permesso la decifrazione di quest'ultima lingua, e la ripresa degli scavi a Malatia (C. F ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] iberico-celtica, con un elevato grado di civiltà.
Il territorio dell’attuale S. fu colonizzato nel 1° millennio a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione Africano ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] ’A. della metà del IX sec. a.C.: diademi e anelli d’oro, ornamenti d’avorio e coppe di bronzo importate dai Fenici distinguono alcune tombe del Ceramico. Nell’Agorà la sepoltura a cremazione di una ricca signora conteneva offerte in oro e in avorio e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] Thompson ha definito i Maya Chontal del Tabasco e del Campeche (la cui economia era caratterizzata dal commercio marittimo) i Fenici del Nuovo Mondo. Gli Aztechi avevano attribuito a questa regione, che costeggia il mare ed è costellata di corsi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] del collo e da anse impostate sul corpo del vaso (le cd. "anfore cananee", a loro volta modello delle anfore fenicio-puniche ed egizie). Tuttavia, è solo con la creazione di Costantinopoli che la fabbricazione di contenitori e le esportazioni di ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...