L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] micenee o s’intrecciavano con esse. I Greci dopo il 1000 a.C. svilupparono l’eredità marittima dei Micenei e dei Fenici, però in un campo d’azione forse meno vasto – salvo con Alessandro Magno, che percorse anche l’Oceano Indiano – aggiungendo all ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] religiose, ma che a volte attende anche alla preparazione di alti funzionari pubblici, come nell’antico Egitto. Presso i fenici la s. obbedisce già a scopi non religiosi ma eminentemente pratici e presso gli ebrei si affiancano all’insegnamento ...
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aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] : questa fu conquistata dai Francesi nel 1844.
Scavi nell’isola di fronte a S. hanno rivelato che il sito fu frequentato da mercanti Fenici e Greci (7° sec. a.C.). D’età augustea è una villa identificata da alcuni con una residenza di Giuba II di ...
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trireme Nave da guerra antica, tipica delle flotte da guerra greche dal 6° al 4° sec. a.C., specie di quella ateniese del 5° e 4° sec. (v. fig.). Per alcuni, t. significa nave a tre ordini sovrapposti [...] aumentare la lunghezza della nave, che già era di 30-40 m. Una tradizione attribuisce l’origine della t. all’Oriente e ai Fenici. In Grecia comparve prima presso i Corinzi, fu poi adottata dai Corciresi e dai Greci di Sicilia e infine (5° sec.) dagli ...
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Coruña, La Città della Spagna nord-occidentale (245.164 ab. nel 2008), nella Galizia, sull’Oceano Atlantico, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un promontorio che chiude a O la ría omonima; sulla [...] . Anche il turismo è voce notevole dell’economia cittadina.
Popolata sin da tempi remoti, prima dai Celti armoricani poi dai Fenici, quindi dai Greci e dai Romani (è l’antica Brigantium), decadde nel 5° sec. d.C. per le invasioni barbariche ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] attirano infatti un notevole flusso di turisti sia italiani sia stranieri
Dalle origini alla dominazione araba
Furono i Fenici a fondare la città, battezzandola Ziz, che in punico significa «fiore», mentre i naviganti greci la rinominarono Pànormos ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] Etruschi e i Greci ‒ che si stanziarono in Italia costituendovi colonie verso l'8° secolo a.C. ‒, ma anche con i mercanti fenici e con i Celti, scesi nella penisola nel 5° secolo a.C. Gli Italici che ebbero relazioni più intense con queste culture ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] , Alalakh). Con l’invasione dei «popoli del mare» la S. recupera l’indipendenza e si struttura in senso etnico, coi fenici in Libano, gli aramei e i neoittiti all’interno, gli israeliti e i filistei nella od. Cisgiordania, i moabiti, gli ammoniti ...
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Nome di due faraoni del tardo Impero. 1. Principe di Sais che, ridotto in vassallaggio dal re assiro Asarhaddon quando questi conquistò l'Egitto (671 a. C.), cominciò a tramare contro di lui alla sua partenza; [...] colse prima che il progetto potesse essere realizzato. Si deve a lui l'inizio di un'opera di canalizzazione, intesa a congiungere il Mar Rosso e il Nilo; e fu sotto il suo patrocinio che un gruppo di marinai fenici compì il primo periplo dell'Africa. ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] araba e riconquista cristiana
Abitato sin da epoche remote, il territorio dell’attuale Spagna fu colonizzato nel 1° millennio a.C. dai Fenici, dai Celti, dai Greci e dai Cartaginesi. Fu quindi conquistato dai Romani nel 3°-2° secolo a.C. In parte ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...