Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] simbolici che saranno punti di riferimento tanto per le civiltà del Mediterraneo quanto per quelle d'Asia.
Dai sumeri ai fenici
La vasta pianura compresa fra il Tigri e l'Eufrate che conclude a oriente quell'area di grande produttività agricola che ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] spazio molto ristretto. Più a sud, in territorio israeliano, sono infine da segnalare le quattro necropoli di Akziv, che presentano tutte una fase fenicia compresa fra il X e gli inizi del VI sec. a.C., e la necropoli di Atlit del VII-VI sec. a.C ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] dai bisogni del catasto, e dagli Egiziani l'avrebbe appresa Talete di Mileto, portandola in Grecia; l'aritmetica sarebbe venuta dai Fenici.
Certo è che presso i Babilonesi e gli Assiri da una parte, e d'altra parte presso gli Egiziani, s'incontrano ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] la Sicilia) fino alla Gallia meridionale (Marsiglia) e alla Spagna settentrionale (Ampurias), in concorrenza con i Fenici, che impedirono ogni colonizzazione greca del litorale occidentale dell'Africa settentrionale. Convinta di poter respingere, in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] Lü, che attribuisce l'invenzione dei tubi sonori a un saggio che li costruì per imitare il canto delle fenici maschi e femmine, colloca questi ipotetici avvenimenti nelle regioni occidentali. La più antica prova archeologica della scala dodecatonica ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] della qualità della vita. Questa è l'esperienza della storia dell'umanità. Ciascuno fissi la propria data di inizio: dai fenici, dagli egizi, dai romani o, più recentemente, da Galileo Galilei, a cui risale la scienza moderna.
L'attuale processo di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] la vite e l'ulivo, presenti con forme spontanee sin dalla primissima preistoria, vennero messi a coltura solo con l'arrivo dei coloni fenici fra la seconda metà dell'VIII e il VII sec. a.C.
L'europa sud-orientale e centro-orientale
Come si è già ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] delle acque alte in cui essa vive. Tra le popolazioni antiche che praticavano la caccia alla balena c’erano i Fenici, i Normanni e gli Scandinavi: questi ultimi inseguivano l’animale dirottandolo in un fiordo, al cui interno avevano precedentemente ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] zone d'ombra che offrivano ai falsari maggiori possibilità di mimetismo. Analogamente avvenne per una serie di idoletti sardo-fenici, opera di un certo Cara, nonché per tutti quegli oggetti che venivano smerciati come manufatti di civiltà meno note ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] di dominazioni commerciali che si sono spostate dall'est all'ovest, inglobando di volta in volta spazi più ampi: quelle dei Fenici - Tiro e Cartagine -, dei Greci di Corinto e di Atene, e poi di Delo e di Rodi, degli 'orientali' nell'Impero ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...