TASO (Θάσος, Thasus; A.T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Angelo PERNICE
È la più settentrionale delle isole dell'Egeo, separata dalla costa macedone da uno stretto di soli 6 km., nel quale [...] tracia, così come nella vicina isola Samotracia (v.). Su questa popolazione tracia, nella quale s'infiltrò fors'anche una colonia fenicia, venne a distendersi l'elemento greco. La colonia partì da Paro nella prima metà del secolo VII (pare nel 682 ...
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SFINGE
Giulio FARINA
Goffredo BENDINELLI
. Antichità egiziana. - Composizione artistica di un corpo leonino con testa umana, foggiata nell'antico Egitto. Comunissima era allora l'idea che il faraone [...] il tipo figurato penetra, però, non già da Creta o dall'Egitto, ma dall'arte mesopotamica. Diffuso specialmente nell'arte fenicia, il tipo della sfinge femminile, non maschile come in Egitto, alata, di provenienza asiatica, si diffonde nel repertorio ...
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. L'Antico Testamento dà agli antichi abitanti della Palestina e della Siria in genere il nome di Amoriti. In alcuni passi sono chiamati con questo nome gli abitanti precananei della Palestina, Isaia, [...] ai Babilonesi e la cultura sumera era già nello stadio di sua decadenza. Gli scavi recenti fatti sulla costa fenicia dimostrano d'altro canto sempre più la dipendenza della civiltà amorita da quella egiziana e la completa recettività della prima ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] sia stato deposto nella tomba etrusca; e la non del tutto esclusa possibilità che il vaso fosse di imitazione fenicia anziché di diretta fabbricazione egiziana, renderebbe ancora più incerto il valore cronologico dell'oggetto giacché il nome del ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] autorevole, Eusebio di Cesarea (Hist. eccl., X, IV, 41), che nel discorso d'inaugurazione della basilica di Tiro in Fenicia (316-319 ca.) descrive una grande p. d'ingresso "adornata di piastre di bronzo [...] con cesellature varie in bassorilievo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ", con tutto il campo cosparso di rosette, petali, o a file di uccelli, con o senza un simbolo centrale (quale la Fenice), o a reticolato con un campionario di soggetti varî entro ogni quadrato o rombo, uccelli, fiori, ma anche quadrupedi e oggetti ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] (1890), pp. 555-598, l'invasione dorica: i Dori sarebbero stati solo gli Achei con cambiato nome. La colonizzazione fenicia in Sicilia e altrove era dichiarata posteriore alla greca (cfr. il vigoroso articolo Die Phoeniker am aegaeischen Meer, in Rh ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] o coniche su rilievi del sec. VII a. C. Torri rotonde con c. compaiono su una coppa d'argento fenicia proveniente da Amatunte testimoniando una tradizione siriana che giungerà fino all'epoca paleocristiana (cantine di Fara). La c. troverà poi ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] ad Alicarnasso. Se è sempre presente un filone epigrafico, che non si arresta davanti a una bilingue greco-fenicia, la materia più propriamente archeologica progressivamente si irrobustisce, in parallelo con le realtà che il lavoro pratico poneva ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] 'egizio uccello delle anime, ritrovamenti più recenti rendono invece probabile una loro provenienza dall'Oriente, forse dalla Fenicia. Alcune raffigurazioni artistiche cretesi isolate (frammento di Praisos), che pure si sono volute addurre in questo ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...