E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] oracolo contro Sidone si trova in XXVIII, 20-24) e contro l'Egitto. La descrizione della immensa ricchezza della città fenicia, delineata sotto l'immagine d'una nave possente e lussuosa che viene d'improvviso sprofondata negli abissi dal vento d ...
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MILETO (Μίλητος, Milētus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Goffredo BENDINELLI
Guillaume DE JERPHANION
Città sulle coste dell'Asia Minore alla foce del Meandro, abitata in età storica da coloni greci di stirpe [...] ), cioè comprimendo l'aristocrazia fino allora dominante. Poi l'Egitto fu chiuso alla penetrazione greca e la flotta fenicia contrapposta a quella delle città ioniche. Si venne maturando uno spirito di ribellione negli Ioni, che si accentuò dopo ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] antica, doveva seguire ed accompagnarsi nel giro di pochi decennî quella dell'Egitto, dell'Assiria e Babilonia, della Fenicia, della Persia ecc. Queste scoperte e resurrezioni storiche, dovevano far sorgere il dubbio che il predominio riconosciuto ...
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GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] come già credette Sulpicio Severo (Cron., II, 14-16), i tempi di Artaserse Oco, che, in occasione delle sue spedizioni contro la Fenicia e l'Egitto (verso il 350 a. C.), fece anche dei prigionieri giudei, ed ebbe fra i suoi generali anche un Oloferne ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] scavata nel Campo Marzio in occasione del suo quadruplice trionfo del 46 a. C. (combatterono biremi, triremi e quadriremi della flotta fenicia ed egiziana: Suet., Caes., 39); il bacino fu ricolmato nel 43 a. C. La Naumachia di Augusto fu scavata nel ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] regioni caratterizzate da un generale risveglio sociale e cioè in Mesopotamia e sulla costa siro-palestinese - la terra dei Fenici. In Siria e in Palestina gli artigiani ricominciarono a produrre oggetti di lusso in v., il blu egiziano (un silicato ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] - mostrano che nei S. vi era un supporto ligneo, come lignee erano le colonne. Abbiamo poche notizie dell'architettura fenicia. Nelle camere sepolcrali sotterranee, accanto a false vòlte si trovano anche s. formati da lastre orizzontali a mensola; le ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] prime grandi civiltà fiorite nell'ambito della cosiddetta Mezzaluna Fertile (l'egizia, l'assiro-babilonese, la fenicia) seguono un criterio sostanzialmente basato sulla massima leggibilità e sul valore simbolico dei vari distretti anatomici. Infatti ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] dei paesi con climi caldi e asciutti. Nato nelle antiche civiltà orientali, questo tipo di casa si ritrova in Persia, in Fenicia, in Palestina e, in seguito, nei paesi conquistati dai Musulmani a partire dal 7° secolo. Le mura esterne sono spesse e ...
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carte geografiche
Osvaldo Baldacci
. D. non dichiara esplicitamente di avere consultato c. geografiche regionali o generali, sebbene dimostri specifica diligenza nello studio della sfera terrestre (palla, [...] D. di una c. di tipo tolemaico. Egli non parla affatto di Gerusalemme, mentre invece riferisce la sua visibilità genericamente al lido di Fenicia.
Tra l'isola di Cipri e di Maiolica (If XXVIII 82), D. intende esteso quasi tutto il Mediterraneo. Da un ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...