KOMMÒS (Κομμός)
J. W. Shaw
Località sulla costa centro-meridionale dell'isola di Creta, in cui sono attestati un antico centro portuale minoico e un santuario greco.
Il sito di K. venne individuato per [...] insolita struttura è priva di confronti contemporanei in area locale e si può forse spiegare in rapporto alla frequentazione fenicia, testimoniata nel sito da merci orientali, alle quali probabilmente si deve l'apporto di forme edilizie nuove come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] musicali “altre” con cui i Greci vengono a contatto in Italia, in Tracia, sul Mar Nero, in Anatolia, a Cipro, in Fenicia e in Africa.
La documentazione per tale indagine dovrà essere la più ampia possibile e comprendere, da un lato, testi greci e ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] nel 1941 all’architettura antica (preistorica, greca, etrusco-italica e romana), spicca l’esemplare dissertazione su Nora, colonia fenicia in Sardegna, pubblicata nei Monumenti Antichi dei Lincei del 1904 (vol. XIV, coll. 109-268).
Nel pieno degli ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] ha riconosciuto tracce di influssi iconografici egiziani; tale ipotesi trova conferma nella presenza a N. di una patera fenicia decorata, che documenta la mediazione occidentale nel trapasso dall'Egitto all'Assiria del tema del sovrano che dal carro ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (v. vol. I, p. 300)
P. Aupert
Le campagne di scavo avviate nel sito della città (nel 1975 sull'acropoli da parte di una missione organizzata dalla Scuola [...] cipriota arcaico. Il deposito vicino al tempio (750-600) è ricco di ceramica locale e comprende anche alcune importazioni fenicie. L'interro della terrazza O, la cui cronologia scende sino al VI a.C., ha, viceversa, restituito numerose importazioni ...
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LAURENTINA-ACQUA ACETOSA
A. Bedini
Il sito posto all'ottavo km da Roma dell'attuale Via Laurentina, in località Acqua Acetosa, ha conosciuto una ricca serie di vicende dall'epoca protostorica fino ai [...] spiedi e agli alari in ferro si associano ricchi «servizi da vino» fra cui spiccano le anfore vinarie di importazione fenicia e i grandi hòlmoi sormontati da enormi tazze con alta ansa verticale insellata o da crateri di tipico gusto orientalizzante ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] Pilo, Un carattere (U. R.), in La Rivista moderna di cultura, I (1898), nn. 2-3, pp. 138-157, pp. 259-273; S. Fenicia, La evoluzione del principio cooperativo nelle opere di U. R., in La Riforma sociale, VII (1900), vol. 10, pp. 133-155; A. Basevi, U ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] in Egitto. Incrostazioni di smalti si hanno sin dalle prime dinastie: forse il materiale proveniva dalla Siria e dalla Fenicia, dove Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 26, 65) localizza la leggendaria scoperta del vetro a opera dei mercanti di "natron ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] tra i Sumeri e gli Accadi, caratterizza le antiche civiltà della Mesopotamia, dell'Asia Minore, e l'egizia, nonché la fenicia, meno gli eccezionalissimi casi d'incinerazione praticati per i soli re a Negadah e Abido, e la presenza d'urne cinerarie ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] in qualche modo la tradizione profetica degli oracoli contro la Babilonia, l'Assiria, l'Egitto, le varie città della Fenicia, ecc. La presenza di tali oracoli pagani antichi costituisce l'interesse degli oracoli sibillini a noi giunti per lo storico ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...