PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] nell'antichità, giacché monumenti di forma piramidale, o coronati da una piramide, esistettero o esistono anche in Nubia, in Abissinia, in Fenicia, in Palestina, a Cipro, in India, nel Siam, in Grecia, in Germania, in Etruria, nel Lazio, e anche in ...
Leggi Tutto
Divinità femminile italica, equivalente della greca divinità Artemis, così come Marte è l'equivalente di Ares. L'etimologia della parola è da riportarsi secondo alcuni a Diviana, da dius, divino (arcaico [...] concettualmente più o meno analoghe; fu quindi confusa con la cartaginese Virgo Caelestis (Tanit, derivata a sua volta dalla fenicia Astarte), con la celtica Abnoba, con le galliche Arduinna e Sirona (Salus), ora assumendo l'aspetto di queste ...
Leggi Tutto
Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] le Alpi l'Italia. Passò dunque A. in Spagna (237), e costituì sua base d'operazioni la vecchia colonia fenicia di Cadice. Di lì, consolidando il dominio cartaginese per quel tanto che ancora ne sussisteva nell'estremo mezzogiormo della Penisola ...
Leggi Tutto
TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] del giovane in lotta con il grifone, che tanta parte ha nella documentazione mediterranea di ambito egeo-cipriota e fenicio. Indipendentemente dal fatto che alla base della raffigurazione vi siano una o più narrazioni mitologiche, che l'eroe sia ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] del balzo in avanti, il cosiddetto "schema della corsa in ginocchio". Le quattro ali falcate sono un motivo dell'arte fenicia. Mentre la parte inferiore del corpo (probabilmente con ai piedi i calzari alati) è raffigurata nettamente di profilo, la ...
Leggi Tutto
TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] di fibre di palma intrecciate, come certi t. su rilievi palmireni di età imperiale. È possibile che almeno alcuni dei numerosi avorî fenici e siriani a noi noti facessero parte della decorazione di t.: si ricordi il t. d'avorio di Salomone (I Re, x ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. II, p. 373 e S 1970, p. 186)
A. Ennabli
Nel corso degli ultimi anni gli scavi a C. hanno conosciuto un eccezionale incremento di attività, [...] 1982, pp. 155-166; S. Lancel, La colline de Byrsa à l'époque punique, Parigi 1983; E. Acquaro, L'espansione fenicia in Africa, in Fenici e Arabi nel Mediterraneo, Roma 1983, pp. 23-61; S. Lancel, La renaissance de la Carthage punique, in CRAI, 1985 ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] bacini dello Zambesi e del Limpopo, nell'attuale Zimbabwe. Queste rovine vennero inizialmente interpretate come i resti di una colonia fenicia nell'Africa meridionale e furono identificate come una delle fonti di oro di Salomone da R.N. Hall, che ...
Leggi Tutto
Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] letteratura dal dramma Pia de' Tolomei di Giacinto Bianchi al poema sull'Inferno Purgatorio e Paradiso di Salvatore Fenicia, ai versi Quadriglia di Giordano de' Bianchi; oltre a note sparse, discorsi d'occasione, dissertazioni scolastiche in gran ...
Leggi Tutto
CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] un approfondito studio della cultura indigena e delle sue reazioni alla penetrazione di culture esterne, della greca ed anche della fenicia, non si deve dimenticare che la grande civiltà degli Italioti e dei Sicilioti è nata da fermenti portati dagli ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...