CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] in origine un villaggio berbero, che risale all'epoca neolitica, attestata da qualche dolmen. Le iscrizioni libiche, le stele fenicie, le monete preromane sono i testimoni di una vita anteriore alla civiltà romana. Sotto gli Antonini e sotto i Severi ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] nel 732 a. C. Di questo periodo non si è ritrovato che una lastra ornata da una sfinge alata, opera che rivela influenze fenicie, ed i resti di una decorazione in avorio attribuita al re Hazael e scoperta a Arslan TaŞ (v.). Le origini della città ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] attualmente conservato nel museo di Beirut. Numerosi sono i sarcofagi in piombo con decorazioni in rilievo provenienti da T., caratteristici della regione fenicia durante i secoli III e IV d. C.
A S di T., nella zona di Rās el- ῾Ain, sono visibili i ...
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TYLOS (Τὑλος)
J.-F. Salles
Sotto questo nome gli autori classici designano, dopo la conquista di Alessandro Magno, la principale isola dell'arcipelago di Baḥrain, nel Golfo Persico, tra la costa dell'Arabia [...] VII, 20, 3; Ptol., Geog., VI, 7). Alcune di queste fonti ricordano Tyros invece di T., per analogia con le città fenicie di Tiro e di Arado, sulla costa libano- siriana, i cui abitanti sarebbero originari delle rive del mare Eritreo (Herodot., I, 1 ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] (forse 424); Le Supplici; Eracle; Ione; Le Troiane (415); Ifigenia in Tauride; Elettra (forse 413); Elena (412); Le Fenicie; Oreste (408); Ifigenia in Aulide; Le Baccanti; il Reso, giudicato non autentico, e un dramma satiresco, il Ciclope; inoltre ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (v. vol. II, p. 107)
R. Zucca
Le indagini archeologiche dell'ultimo quindicennio hanno riguardato la topografia della città, in particolare il santuario-tofet, [...] coppa B2 Vallet-Villard).
Si hanno pure gioielli d'argento (raramente aurei), armi in ferro, bronzi (thymiatèrion a corolle rovesciate fenicio-cipriota della I metà del VII sec. a.C., fibula a double resorte), uova di struzzo (un esempio decorato con ...
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È il nome di due monarchi della dinastia degli Achemenidi. Del primo si sa solo dalle iscrizioni di Ciro in babilonese che fu padre di Ciro il grande e fu re di Anzan fino al 559 a. C. Il secondo, figlio [...] sull'Egitto, sottomise la Nubia e si volse contro le stirpi libiche; dovette rinunciare alla conquista di Cartagine perché i Fenici rifiutarono di fornire per questo le navi.
Prima di cominciare la spedizione contro l'Egitto, C. aveva fatto uccidere ...
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Filologo olandese, nato a Parigi il 28 novembre 1813; morto nel 1889 a Leida dove compì gli studî e a soli 23 anni pubblicò la Prosopographia Xenophontea che suscitò grande aspettazione confermata dalle [...] le Variae Lectiones (1854), le Novae Lectiones (1858), la Miscellanea critica (1876), i Collectanea critica (1878). Fu editore delle Fenicie d'Euripide (Leida 1847), dell'Anabasi (1859) e delle Elleniche (1862) di Senofonte, di Diogene Laerzio per la ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] è l'unica che fa puntuale riferimento al re (mlk) di Biblo. La monetazione autonoma del centro cessa, come in tutte le altre città della Fenicia, con la conquista di Alessandro nel 332 a.C.
Con la metà del V sec. a.C. iniziano le emissioni di Tiro e ...
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Regista italiano (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, gruppo teatrale attivo nell'omonima cittadina dell'Hinterland torinese. Nei suoi spettacoli offre una [...] Giulietta (1991); Villeggiatura. Smanie, avventure e ritorno (1993, da Goldoni); Novecento (1994); Tartufo (1995); Canto per Torino (1995); Fenicie (2001, da Euripide). Con l'attrice Laura Curino (n. 1956) è autore di Olivetti (1996); con l'attore M ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...