Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] , ovvero in vista della costa, che di alto mare, che prevedeva più giorni fino a un mese e più senza scali. Le navi fenicie solcavano i mari da fine marzo ad inizio ottobre, con rotte da Est ad Ovest, sfruttando così il regime di venti che favorisce ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
tifinagh Nome («i caratteri», probabilmente «le [lettere] fenicie») della scrittura dei Tuareg (➔), verosimilmente elaborata sotto l’influsso dell’alfabeto fenicio, e forse anche della scrittura sudarabica. È imparentata con quella delle cosiddette...
Re fenicio di Sidone (sec. 8º a. C.), capitanò la rivolta delle città fenicie contro Salmanassar V d'Assiria. Battuto e costretto alla fuga dal figlio di Salmanassar, Sennacherib, fu sostituito nel regno da Ittoba῾al.