(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] agricolo. Raffinerie di petrolio.
L’antica S. (gr. Σιδών) ebbe alla fine del 2° millennio a.C. la supremazia sulle altre città fenicie. Fiorente al tempo di Alessandro Magno, passò in seguito ai Tolomei e ai Seleucidi e, nel 64 a.C., ai Romani. Fiorì ...
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Abū Sìmbel Località dell’Egitto meridionale (Nubia), nel governatorato di Assuan, tra la prima e la seconda cateratta del Nilo.
Famosa per due templi rupestri scavati sotto il faraone Ramesse II (sec. [...] seduto, alte 20 m, scolpite nella roccia. Su uno dei quattro colossi intagliati nella facciata, sono graffite iscrizioni greche, carie, fenicie (6° sec. a.C.). Il tempio minore è dedicato alla dea Hathor e alla moglie di Ramesse, Nefertiti, le cui ...
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Tiro
Città fenicia, originariamente situata su un’isola prospiciente la costa libanese, a S di Beirut. Già insediata sin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura nell’età di Tell al-‛Amarna (ca. [...] dai re assiri, strinse un trattato con Esarhaddon (677 a.C.). Fu la madrepatria della maggior parte delle colonie fenicie nel Mediterraneo. Crollato l’impero assiro, T. cercò di ampliare la sua influenza (un quadro del suo commercio è inserito ...
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Canaan
Il paese di C. è attestato già nel 2° millennio a.C. (come Kinahnu, nome forse derivato da quello hurrita della porpora, con etimo analogo a quello dei fenici) per designare la Palestina o l’intero [...] è uno dei figli di Cam. In testi biblici tardi il nome designa i mercanti fenici. Il termine è attestato in iscrizioni fenicie fino in età ellenistica. Oggi, la linguistica semitica definisce dialetti cananei quelli semitici occidentali non aramaici ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] alle coste mediterranee e si espresse con la fondazione di fattorie commerciali, sparse e isolate le greche, più numerose le fenicie; un’espansione verso l’interno, con assoggettamento di genti indigene, si ebbe solo con l’occupazione da parte di ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] Cartagine sia dovuta invece a transfughi di qualche rivolgimento politico accaduto nella madrepatria Tiro ‒ la più potente fra le città-Stato fenicie ‒ alla fine del 9° secolo. Qualunque sia il motivo, però, è certo che il luogo in cui si sviluppò l ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] conosciuto alcuna consacrazione letteraria. Solo i Tuareg (sing. Targhi) posseggono una scrittura, le tifīnagh (f. pl. «le [lettere] fenicie»), usata però a scopi meramente pratici e decorativi. A partire dagli anni 1980, un forte movimento culturale ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] (tra cui la coppa di Nestore con una delle più antiche iscrizioni greche); le importazioni orientali (ceramiche fenicie, scarabei e altri oggetti di tipo egizio) documentano relazioni commerciali, estese anche verso Occidente. L’attività metallurgica ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] il suo acme tra il 9°-8° sec. a.C. e la fine del 6° sec. a.C., in concomitanza con l’arrivo dei fenici. Mentre la parte centrale della S. (chiamata dai greci Ichnoussa o Sardo) restava saldamente in mano ai sardi le coste venivano lentamente occupate ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...