L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] e il Sinai settentrionale, di cui s'ignora ancora la genesi, ma dalla quale presero origine altre scritture semitiche, come il fenicio e l'aramaico. I più antichi documenti scritti sinora conosciuti, risalenti a un periodo compreso tra il XII e il IX ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 18° a.C.). Per i quali 'obelischi' o 'pilastri sacri' - la voce semitica è 'masseboth' - gli archeologi di ambito fenicio-punico usano anche la denominazione di 'betilo'/'betili' (Chéhab, 1976), che a livello 'tipologico' però fonde (e confonde) due ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sezione di cui si compone il discorso, dove si fa poi menzione della truppa che è stata inviata in territorio fenicio per procedere alla chiusura del santuario di Afrodite. Solo nella quarta e ultima occasione, rintracciabile all’interno della nona ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] Sebbene, in alcuni passaggi, il testo biblico consideri i Refaim come i primi abitanti di Canaan, alcuni testi di Ugarit e della Fenicia e lo stesso Antico Testamento (Giobbe, 26, 5; Salmo 88, 11-13, Isaia, 26, 14-19; Proverbi, 9, 18) indicano che i ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] maggiore rimase a lungo legata al mondo egeo, fino a circa il 1000 a.C., dopo di che rientrò nella sfera del commercio fenicio e, infine, della colonizzazione greca.
La fase terminale dell'età del Bronzo (secc. XI-X), in cui culmina il processo di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] fino a 10 sepolture. Interessanti sono i corredi: placche con figurine d'argilla, coppe in bronzo, lance, lampade e vasi fenicio-ciprioti.
Fra gli altri scavi e scoperte sono da ricordare: per il Paleolitico: Har ha-Qefiṣah (Gebel Qafzeh), Holon, Me ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ci fu il tentativo di introdurre l'industria della lana: il 18 dicembre 1585 S. conferì ad Alessandro Capocefalo e a Fenicio Alfano il monopolio della tintura, oltre ad un anticipo di 12.000 scudi per sostenere le spese degli impianti, e presso ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] in pietra dura, in E. Acquaro, S. Moscati, M. L. Uberti, La Collezione Biggio. Antichità puniche a Sant'Antioco (Collezione di studi fenici, 9), Roma 1977, pp. 45-49; G. Quattrocchi Pisano, Dieci scarabei da Tharros, in RStFen, VI, 1978, pp. 37-56; M ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] in onore di Costantino secondo Teofane il Confessore (cfr. Chron. a.m. 5838), va forse identificata con un centro fenicio cui fa riferimento Sozomeno. Augustodunum fu indicata col nome di Flavia Aeduorum (Paneg. 8). Anche le epigrafi ricordano nuove ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] di Biblo che la tradusse in greco, caratterizza la storiografia orientale di età ellenistica; anche il babilonese Beroso e un altro fenicio, Mocho, iniziavano le loro storie con le origini del mondo. La conseguenza di quanto si è detto è che la ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.