yawan
(o yamana, yauna, yoni) I popoli orientali nella prima metà del 1° millennio a.C. designarono i greci «ioni», mentre nel 2° millennio li avevano designati «achei», akhiyawa in ittita: si incontrano [...] dunque le forme yawan in ebraico e fenicio, yamana in assiro-babilonese, yauna in antico persiano. L’uso deriva dall’intensificarsi dei contatti tra i regni orientali (dalla Lidia alla Media alla Persia) con le città della Ionia anatolica e con il ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] il 7° e il 6° sec. a.C., con la conquista assira e babilonese. Più a lungo si mantiene Cartagine, colonia fenicia nell’Africa settentrionale e grande potenza marinara.
Nel 1° millennio a.C. si hanno le prime notizie di Stati sudarabici: nell’Arabia ...
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(gr. Τουρδητανοί) In senso ristretto, gli antichi abitanti della valle del Guadalquivir e delle montagne adiacenti; in senso lato, i popoli affini assimilati da quello principale. Sono in sostanza gli [...] antichi Tartessi (➔ Tartesso). Il nome appare per la prima volta nel 195 a.C. Dopo il periodo fenicio e focese e la battaglia di Alalia, cominciò il predominio cartaginese sulla regione, che tuttavia non sembra penetrato nell’interno fino al 3° sec. ...
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(turco Ískenderun) Città e porto della Turchia (177.294 ab. nel 2007), nella provincia di Hatay, sulla costa sud-orientale del golfo omonimo. Il commercio è rappresentato in esportazione soprattutto da [...] , la collega ai giacimenti petroliferi di Batman.
È l’Αλεξάνδρεια κατὰ ᾿Ισσόν fondata dai Greco-Macedoni al posto di un centro fenicio e così chiamata a ricordo della battaglia di Isso (333 a.C.); fu detta più tardi ᾿Αλεξάνδρεια ἡ μικρά («Alessandria ...
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Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] solo «terra del metallo» e se, prima di localizzarsi nell’Andalusia (Spagna), fosse dato ad altre regioni. È certo invece che i Fenici, dopo l’8° sec. a.C., stabilirono l’egemonia sui mari d’Occidente in seguito a lotte vittoriose con i Tartessi, ...
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IBIZA
Enrico Acquaro
(v. iviza, XX, p. 72)
Negli ultimi quarant'anni si è approfondita notevolmente la conoscenza della storia dell'isola nell'antichità, con positivi risvolti anche per la conoscenza [...] Molins, inaugurato nel 1981, sia alla ricognizione dei numerosi insediamenti rurali scoperti nell'isola.
Già sede di un primo stanziamento fenicio che occupò l'area dell'odierna città intorno alla fine dell'8° secolo a.C., I. conobbe con Cartagine un ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] a Toscanos almeno dall’8° secolo. A partire dal 9° sec. a.C., la progressiva espansione dell’Assiria riduce l’autonomia fenicia; gli annali assiri registrano le fasi della crisi: Sidone cade nel 675, un secolo dopo (573) Tiro si piega alla subentrata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha ...
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MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] di Malta e le ambrosiai petrai di Tiro, in Rivista di Archeologia, 5 (1981), pp. 16-29; A. Ciasca, Insediamenti e cultura dei Fenici a Malta, in Phönizier im Westen, Magonza 1982, pp. 133-51; Id., Su un tipo di incensiere da Tas Silg, in Rivista di ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] ’impero persiano si estese fino all’Egitto e alla valle dell’Indo, ottenendo anche la sottomissione di ebrei e fenici, popolazioni semitiche che dal 2° millennio a.C. si erano progressivamente stanziate sulle coste mediterranee (Palestina e Libano) e ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.