BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] che haver da gli huomini si puote" (ibid.).Critica, in conseguenza, la teoria di Aristotele che attribuiva il fenomeno alla riflessione della luce solare sulle minutissime goccioline d'acqua costituenti una nuvola e ritiene più attendibile la teoria ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] quale il matematico di Firenze trasferì la polemica su un altro piano: non più la cometa, ma la fisica dei fenomeni percettibili dai sensi, campo nel quale avanzò ipotesi di tipo corpuscolare. Inoltre Galileo si espresse in forme fortemente satiriche ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] il 57% delle quote azionarie – Enrico Sassoon, Luca Eleuteri e Mario Buccich. L’intento dichiarato era di «analizzare il fenomeno del web applicato alle organizzazioni e di sviluppare in Italia una cultura della Rete attraverso studi di settore ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] per la quale mancava una spiegazione univoca. Di qui, secondo il C., l'esigenza di un approccio storico ed empirico ai fenomeni del mercato. Ilprimo studio di largo respiro del C. è però il volume Le forme primitive nella evoluzione economica (Torino ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] umanistica, ma non poteva sopportarne le implicazioni politiche. Dopo D'Annunzio tutto o quasi gli appare negativo: La Voce un "fenomeno da caffé di provincia". Egli se la prese anche col Panzini a causa del suo libro su Cavour che stroncò, documenti ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] di lì a poco, quando il neocletto Clemente VIII Aldobrandini decise di fronteggiare e di risolvere con decisione il fenomeno dilagante del banditismo nello Stato pontificio: l'instabilità di governo per il rapido succedersi di quattro pontefici in un ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] che alcuni batteri possono presentare in maniera saltuaria nelle colture una modificazione della proprietà fermentativa degli zuccheri (fenomeno della fermentazione ricorrente del lattosio). Sempre a Ceylon isolò un gruppo di germi intestinali con le ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] osservando le oscillazioni delle navi provocate dal moto ondoso, il C. giunse a scrivere delle equazioni relative al fenomeno, poi adattate allo studio della stabilità degli aeroplani. Già fin dal 1903 si era occupato della stabilità degli aeroplani ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] mutanti per le risorse, le loro interazioni reciproche e con l’ambiente. Di particolare utilità si dimostrò il fenomeno della cosiddetta eterocariosi, cioè la compresenza in una singola cellula di più nuclei aploidi. Questo permetteva l’analisi ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] di fondamentale importanza e costituirono la base delle successive ricerche di altri studiosi: per primo osservò il fenomeno della diapedesi nell’infiammazione, dimostrò l’esistenza di comunicazioni dirette tra sierose e linfatici e, contrariamente a ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...