Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , fino a farli proprî e distaccati dalla loro origine, anche se la romanità, dal II sec. a. C. al III d. C. è fenomeno, per gran parte, occidentale ed europeo, e che nella sostanza esiste, nei primi secoli, un dualismo fra Oriente e Occidente, che l ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] due condizioni si ebbero soprattutto a Firenze, dove nessun artista è sfuggito totalmente alla presa dell'arte degli Antichi. Ma il fenomeno è unico. Si verifica anche brevemente a Rimini (con Matteo de' Pasti e Agostino di Duccio) e a Siena, dove il ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] della produttività granaria, ad una estensione del latifondo, ad un crescente impiego della mano d'opera servile: tra le conseguenze di questo ultimo fenomeno furono le due guerre servili combattute tra il 136 e il 131, e tra il 104 e il 100 a. C.
In ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] non portò a una brutale rottura rispetto alla civiltà della Tarda Antichità, ma fu accompagnato da un fenomeno generale di continuità amministrativa, sociale, economica, culturale e religiosa facilmente comprensibile, dovuta al fatto che i Franchi ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] è di fatto alla base del mondo monastico e il personaggio di Antonio, posto tradizionalmente alle origini del fenomeno, la rappresenta in modo esemplare. Nell'organizzazione monastica, la posizione dell'a. deve essere distinta da quella del ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] . si distingue dal fondatore di religione per il fatto che egli agisce nell’ambito di una religione costituita.
Il fenomeno del profetismo così inteso si riscontra anche in alcune religioni non occidentali. Tra gli Indiani dell’America Settentrionale ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Santa militi e pellegrini (Coturri, 1984-1986; Fei, 1992).Tra Antichità e Medioevo, soprattutto il Piceno fu teatro del fenomeno dell'abbandono delle città romane di pianura, della scomparsa di diocesi rilevanti, quali per es. quelle di Helvia Ricina ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] (v. Castells, 1996).
Quello che viene da chiedersi è se si possa veramente discutere oggi delle città globali come di un fenomeno nuovo, se esse rappresentino o meno il momento di passaggio a un capitalismo diverso, dominato, come si sono spinti ad ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] perché non erano in grado di eliminare la causa del progressivo disfacimento degli intonaci dipinti, ma solo di tamponare il fenomeno.
Il rapporto costante tra scienza e restauro si instaurò pochi anni dopo, in occasione dell'alluvione di Firenze del ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] la scena dell'Incontro di s. Pietro con Anania e Saffira, già nel Laterano (oggi perduto), offriva un buon esempio di questo fenomeno. Esso faceva riferimento ad At. 5, 1-11, per sostenere il concetto di un ritorno alla comune vita apostolica sotto l ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...