TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] d'effigie, ha addotto motivi di politica finanziaria; certo plausibili, ma che non giustificano interamente la portata del fenomeno. Esso corrisponde in realtà ad un totale scadimento dell'interesse per il ritratto fisionomico (v. ritratto), che è ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] statuto, né tanto meno legata da un percorso stilistico unitario; solo in alcuni casi essi vanno inseriti in un fenomeno artistico assai vasto, comprensivo di personalità e correnti legate da un comune sostrato culturale; pertanto ci si deve limitare ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] presenza nell'isola del M., di cui è ignota un'attività precedente, è da porsi in relazione con quel documentato fenomeno di immigrazione massiccia in Sicilia nella seconda metà del XV secolo di scultori provenienti per lo più dalla Toscana e dalla ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] per risolti a priori i problerni linguistici, lo lasciava libero nella ricerca funzionale dell'organismo architettonico. Tale fenomeno di scissione della progettazione in due distinti momenti, comune a gran parte delle esperienze contemporanee all'A ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] a P. Verlaine, S. Mallarmé e ai loro seguaci, fu introdotta da J. Moréas (1886), in un momento in cui il fenomeno del decadentismo era in corso già da anni e quei poeti erano stati riconosciuti come i suoi maggiori rappresentanti, con Baudelaire come ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] di regolarità dei cicli economici, da quelli di breve e medio periodo a quelli di più lungo periodo. Ma tali fenomeni sono difficilmente prevedibili nel tempo e comunque non sempre da attribuire allo stadio di sviluppo (più o meno avanzato) raggiunto ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] corrispondente a una pianta rettangolare, in qualche caso con angoli smussati. Le forme circolari ed ellittiche, per i fenomeni di concentrazione dei suoni che si verificano, sono state usate più raramente, pur costituendo sempre una tendenza ideale ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] quelle macedone e comnena; dall'altro il proliferare di chiese di piccole dimensioni e di struttura semplificata.Il primo fenomeno è ben rappresentato dai tre casi della chiesa meridionale del monastero di Costantino Lips, della chiesa di S. Maria ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di area campana, dove non sembrano comparire gli elementi e i temi propri della coeva produzione artistica bizantina. Questo fenomeno è stato collegato a una peculiare scelta della committenza, che, dopo la sconfitta del regno a opera dei Franchi ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e gli inizi del 13°, i capitelli del battistero e delle chiese di S. Michele e S. Lorenzo si inseriscono in un fenomeno di continuità e di rinnovamento della tradizione riscontrabile nella valle del Po e della Loira a partire dal sec. 11°; un'inedita ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...