Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] cantori ucraini e del loro compositore N. Diletskij, la musica sacra si arricchì di forme legate alla tradizione occidentale, fenomeno che portò, nella seconda metà del secolo, al kant (che richiama il gymel inglese), comune anche al genere profano ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] due ultimi, attenuatosi il realismo scettico degli anni 1960, trovano poi altre vie. Negli stessi anni vi fu anche il fenomeno di J.R.R. Tolkien, geniale inventore in Lord of the Rings (1954) di una mitologia che attinge alla tradizione celtica ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel greco moderno: la ...
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- Una lunga vicenda lega la città catalana all’arte urbana. Dai graffiti alla street art, le esperienze avvenute e i nomi legati alla scena locale costituiscono un punto di riferimento in chiave spagnola [...] nuovo millennio B. raggiunge lo status di mecca delle arti praticate nello spazio pubblico; l’esponenziale crescita del fenomeno street art si respira sensibilmente nelle strade della città catalana, la quale attira artisti ed appassionati da ogni ...
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- Una delle maggiori capitali dell’arte urbana globale in ragione dell’alta concentrazione di biodiversità creativa che risiede su i suoi muri. Un catalogo molto ricco e in buona parte autoctono. Artisti [...] Banksy nel 2008, al recente Femme Fierce, festival tutto al femminile. Una tappa fondamentale nel percorso di riconoscimento istituzionale del fenomeno è la mostra “Street Art” del 2008, curata da Cedar Lewishon in una Tate Modern che per l’occasione ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] vivono tutte in una divina fluenza infinita!".
Non dissimilmente la ricerca di una percezione 'autentica' dietro la realtà fenomenica si riproponeva nell'universo onirico del surrealismo che si tradusse in Italia, negli anni Venti e Trenta, sia nelle ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] l'uso del calco sul volto del defunto, è invece un fenomeno stilistico che appare soltanto a partire da un certo momento e la creazione del tipico r. veristico repubblicano quale fenomeno peculiarmente gentilizio urbano (cioè legato al centro politico ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] della pittura cassinese. Certo è che una 'vocazione' all'Antico non può, per quest'epoca, essere considerata un fenomeno nuovo, essendo essa elemento ideologicamente fondante dell'arte romana sin dai primissimi secoli del Medioevo. Per contro, se ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] l'iconografia mariana: è il caso dei mosaici della Santa Sofia costantinopolitana (867) e di quella di Salonicco (843-885). Questo fenomeno in seguito risultò di maggiore evidenza nel periodo che va dalla fine del sec. 9° agli inizi del 10° (Grabar ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] delle province nord-occidentali e delle aree nordafricana e siro-palestinese, dove l'edificazione di anfiteatri rappresentò un fenomeno generalizzato, il cui modello di riferimento nella gran parte dei casi fu il grande monumento romano, fatta ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...