FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] della seconda metà del secolo XX, giunto, com'è, nel 1996 alla sua decima edizione.
Pur salvando la specialità del fenomeno regolato dal codice, il F. si riaffermò contrario all'idea di un sistema autonomo del diritto commerciale, ribadendo (come ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] la velocità di propagazione delle onde longitudinali e trasversali.
Sulla base, poi, di ricerche condotte per alcuni anni sui fenomeni di abbassamento nel delta padano, nel 1959 il C. portò un notevole contributo anche alla soluzione di quel problema ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] chiamato a Bologna come assistente alla cattedra di clinica medica.
Nel Saggio aveva sostenuto come la vita sia un complesso fenomeno che non può essere definito se non attraverso una precisa conoscenza di tutti i fatti minori che ad esso concorrono ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] al 1888 risale il restauro degli affreschi di B. Gozzoli a Monteoliveto.
L'attività di recupero di affreschi scialbati non fu un fenomeno isolato, ma si ripeté varie volte nel corso degli anni successivi: nel 1894 nella chiesa di S. Agostino a San ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] un'epoca di importanti rinnovamenti e acquisizioni nello studio delle malattie nervose. Il D. legò il suo nome a un importante fenomeno che osservò per primo e che rese noto alla Società medica chirurgica di Bologna, nella seduta del 17 giugno 1908 ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] una coltura di batteri luminescenti, confermando in molte specie la fondatezza della sua ipotesi sulla natura simbiotica del fenomeno, mentre in genere ne rimase incerta la natura ereditaria. Tuttavia, nel caso dei Pirosomi, egli riuscì a ricostruire ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] l'avvicendarsi delle sue occupazioni civili e religiose rappresentano bene i segni del nuovo corso. Altrettanto in linea con un fenomeno culturale di portata europea è il profondo interesse per gli studi eruditi manifestato dal F., che ne fece presto ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] economico e sociale del Mezzogiorno.
Al centro della sua riflessione sull'agricoltura meridionale si collocava "la questione sociale", fenomeno che in quegli anni era oggetto di un dibattito sollevato da importanti riviste nazionali, come la Rassegna ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] molto stringenti, dimostrò che il caso del sardo-nuorese kentu, kima, øelare, øirare è realmente un fenomeno di "conservazione" della originaria situazione fonetica del latino. Questa tesi fu immediatamente accettata dal Wagner (Literaturblatt ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] di Milano nel 1878 superò le migliori aspettative paterne e la C. si impose al pubblico e alla critica come il fenomeno teatrale più interessante del periodo, con le sue doti artistiche ma anche con il fascino del "bambino prodigio". Nella situazione ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...