DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] della signora Alving in Spettri di Ibsen). Una nuova generazione di spettatori venne ora a confrontarsi con il fenomeno Duse.
Si ripeté, concentrandosi, quell'esperienza personale e profonda che aveva caratterizzato, negli anni della giovinezza, il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cultura umanistica. A ragione Dionisotti (Geogr. e st. della letterat. ital., Torino 1967) indica proprio nel fenomeno dell'irruzione della figura della poetessa, della donna di cultura, negli ambienti intellettuali, maschili per tradizione classica ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] curata a dovere e sempre più cronica fino agli ultimi giorni di vita, con persistenti dolori e il noto fenomeno dell'accorciamento dell'arto di alcuni centimetri.
Dario però non abbandonò mai lo spirito agonistico che coltivò partecipando a tre ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] universo che, attraverso le presenze angeliche, le unioni mistiche e le illusioni dei demoni, è campo di svolgimento di fenomeni soprannaturali e d'altro canto un mondo soprannaturale immaginato sotto i colori e le sembianze di quello terreno.
Questa ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] con il De officio legati , presso Olschki, Firenze 1969). L’attenzione per Barbaro, allargata all’umanesimo veneziano come fenomeno generale, preluse a una fondamentale raccolta di saggi, Umanesimo europeo e umanesimo veneziano. Saggi propri e saggi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] vescovile si faceva di marmo, teatro o strumento giuridico e narrativo di una istituzione.
La "leggenda" postridentina di C. è il fenomeno che s'impone allo storico. L'anno stesso della sua morte (1584), le "vite" di lui si diffussero nell'Occidente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ., 16 maggio 1887, con un articolo su Il dazio sul grano, pp. 329-346) egli negò che la crisi agraria fosse fenomeno ovunque diffuso e irreversibile, e di contro alle richieste di protezione sollecitò, sulle orme di F. Lampertico e di S. Jacini, uno ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] la sera del 6 maggio 1909 e venne sepolta nella tomba di famiglia al cimitero di Montmartre.
Per quanto il fenomeno C. sia rimasto isolato nell'arco dello sviluppo del linguaggio coreico non avendo lasciato traccia di sé alla fine della brillante ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Originale per i suoi contributi è, anche, il numero di genngiugno 1975 di Ricerche storiche. Le origini ideologiche del fenomeno sono state studiate da E. Santarelli, La revisione del marxismo in Italia, Milano 1964. Un raffronto tra il sindacalismo ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] , con l’aggiunta di un coro virile a quattro voci).
L’interesse per la musica di Pergolesi fu, del resto, un fenomeno immediato e pervasivo. Subito dopo la sua morte apparve a Napoli un gruppo di quattro cantate (una era stata commissionata da Maria ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...