NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] abitanti risiedono nell'Isola Meridionale, mentre quelli dell'Isola Settentrionale risultano attualmente il 67,3%. Altro fenomeno interessante è il continuo crescente urbanesimo, cui fa riscontro lo spopolamento di alcune zone rurali: la popolazione ...
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STIGLITZ, Joseph Eugene
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Gary (Indiana) il 9 febbraio 1943. Laureatosi all'Amherst College del Massachusetts (1964), ha ottenuto il Ph.D. dal Massachusetts [...] dei suoi scritti analizzano il funzionamento dei mercati finanziari, sottolineando il ruolo fondamentale del razionamento del credito, fenomeno spiegato dall'asimmetria dell'informazione disponibile a creditori e debitori.
Fra i numerosi scritti di S ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] e tecniche produttive diverse. Poiché le teorie della differenziazione del prodotto postulano esplicitamente che la domanda sia un fenomeno sociale (v. Consumi), esse non ammettono, in linea di principio, i criteri di aggregazione additiva degli ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] i due volumi dei Systèmes socialistes, che il B. stesso avrebbe definito come studio di "zone sociologiche adiacenti al fenomeno economico" (I rapporti fra la scienza economica e la sociologia nell'opera paretiana, in Giornale degli economisti, s. 4 ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] di regolarità dei cicli economici, da quelli di breve e medio periodo a quelli di più lungo periodo. Ma tali fenomeni sono difficilmente prevedibili nel tempo e comunque non sempre da attribuire allo stadio di sviluppo (più o meno avanzato) raggiunto ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] culturale: l'attuale multiculturalismo vi è dovuto soprattutto all'influsso di Toronto e appare essere tutto sommato un fenomeno recente (posteriore alla seconda guerra mondiale); nel resto del C. la lingua inglese è predominante.
Nel 1971 nel ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] esistente tra le classi sociali, identificate come settori di attività economica. L. Walras imposta la trattazione del fenomeno produttivo mediante l'uso di coefficienti di produzione, per cui può essere anch'egli annoverato tra i precursori ...
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fame
Annunziata Nobile
Uno dei problemi più drammatici nel mondo
Oggi nel mondo nascono in media 240 esseri umani ogni minuto e ne muoiono 97. La popolazione mondiale, quindi, aumenta di circa 206 mila [...] disponibilità di calorie era spesso al di sotto di questa soglia e che, di conseguenza, la sottoalimentazione era un fenomeno molto diffuso.
Il problema della fame oggi
L’aspetto più diffuso della fame è la sottoalimentazione. Secondo le stime dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] la sua attività. Di qui la fioritura del credito come attività autonoma e di centrale importanza. Il credito rappresenta un fenomeno nuovo rispetto sia all’economia greco-romana – che utilizzava bensì la moneta, ma non il credito – sia all’economia ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] , 1969; v. Petroni, 1969).
È pur vero che si registrano, oggi, singolari coincidenze di prospettiva tra chi descrive il fenomeno del consumismo come un tutto unitario e chi, facendosi portatore di ideologie diverse, propone un'interpretazione del ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...