Linguista e filologo (Hirzel, Zurigo, 1835 - Berlino 1910), prof. (1867) di filologia romanza nell'univ. di Berlino. Curò l'edizione di testi francesi e si occupò soprattutto di lessicografia, avviando, [...] Grammatik (5 voll., 1886-1912) è raccolto il meglio dei suoi saggi lessicologici. Socio straniero dei Lincei (1906). n Legge Tobler-Mussafia: il fenomeno fonosintattico dell'enclisi dei pronomi atoni, usata regolarmente all'inizio di frase. ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] specialmente nelle varietà giovanili o popolari (un caldo bestiale; un freddo boia; un male cane), è un fenomeno che investe non soltanto il livello morfologico ma anche il livello semantico e pragmatico:
Semanticamente, corrisponde all’aumento ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] a organizzare ed elaborare le varie idee grammaticali in un sistema strutturato.
Per Sībawayh il linguaggio naturale è un fenomeno razionale e i parlanti fanno quindi un uso consapevole di schemi analogici a tutti i livelli, da quello sintattico ...
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PIUTTOSTO CHE
Piuttosto che si usa correttamente davanti a proposizioni ➔avversative e ➔comparative e significa ‘anziché’, indica cioè una preferenza accordata a un elemento rispetto a un altro
Piuttosto [...] diffuso l’uso di piuttosto che con il significato disgiuntivo di o, oppure, a indicare un’alternativa equivalente. Il fenomeno probabilmente ha avuto origine nel parlato del Nord Italia e ben presto la novità è stata accolta dai conduttori televisivi ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] discorsivi si sono sviluppati nel tempo da un nucleo primario centrale (cfr. § 1).
Si tratta in parte di un fenomeno di ➔ grammaticalizzazione. Per es., per allora, a partire dal valore temporale e dalla funzione referenziale originaria, si sono ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] ), pagarla a qualcuno (me la paghi cara), avercela con qualcuno (ce l’hai con me?).
La ripresa pronominale è un fenomeno radicato nella storia dell’italiano, come si ricava dagli esempi (26) e (27), che risalgono alle origini dell’italiano (➔ origini ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] in tutte le fasi della storia dell’italiano, come delle altre lingue romanze, un processo altamente produttivo. Il fenomeno interessa aggettivi di tutti i tipi, inclusi i participi passati e presenti aggettivali (➔ participio).
Il sistema italiano è ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] varietà laziale, e spesso anche umbra e marchigiana (cfr. a[ʝː]o, con confusione tra aio e aglio); lo stesso fenomeno si osserva in Campania e in Sicilia. Per contro, nelle pronunce settentrionali in genere può accadere che le sonoranti palatali /ʎ ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] e la variabile t. va trattata, per trasformazioni del sistema di riferimento, come quelle spaziali.
In particolare, si ha il fenomeno della dilatazione del t., per cui un processo fisico ha durata minima nel sistema di riferimento in cui il corpo che ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] intensivo di esercizio. Nei paesi progrediti, il passaggio dalla coltura estensiva a quella i. è stato un fenomeno di spontanea evoluzione economica determinato da fattori ambientali e dalla necessità di aumentare le produzioni specifiche.
Fisica ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...