secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] ; di radicale in cui l’elettrone spaiato appartiene a un atomo di carbonio secondario.
Fisica
Si dice di qualsiasi fenomeno determinato da un effetto primario o che si accompagni a un effetto di maggiore interesse o importanza. In elettromagnetismo ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] nː]o; pio[mb]o → pio[mː]o e – con una diffusione sensibilmente minore – li[ŋg]ua → li[ŋː]ua. Tale fenomeno è documentato – con alcune limitazioni diastratiche – anche per il romanesco (➔ laziali, dialetti; ➔ Roma, italiano di). In un’area meno estesa ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] 4) Luca, ne parlano sempre male / parlano sempre male di lui / parlano sempre male di quel ragazzaccio.
Questo fenomeno di marcatezza del soggetto logico – anche soggetto assoluto, o nominativus pendens – era già ben noto agli scrittori latini della ...
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Si dicono mobili i dittonghi (➔ dittongo) ie e uo per la possibile alternanza, nell’ambito di una stessa famiglia lessicale o di uno stesso paradigma verbale, di forme con dittongo ie [ˈjɛ] e uo [ˈwɔ] [...] ; i[ɛ]ri, saepem > si[ɛ]pe, fŏcum > fu[ɔ]co, vĕnit > vi[ɛ]ne, mŏvet > mu[ɔ]ve.
Il fenomeno del dittongo mobile è soggetto a oscillazioni, sicché non si manifesta con regolarità in tutti i contesti. È accaduto, ad es., che per analogia il ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] [ˌkafːɛ ˈfːɔrte]), o da alcuni morfemi, quali a, da, come, dove (ad es. a casa [a ˈkːaːsa]). Il fenomeno è attivo nella maggior parte delle varietà italiane del Centro e del Sud d’Italia, e trae origine dall’assimilazione della consonante finale con ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...]
(4) stolatum pudorem
varrebbe come «il pudore proprio di una nobile matrona (cioè di una donna vestita di stola)». Il fenomeno si verifica inoltre anche al di fuori della relazione sintattica di un complemento genitivo con un sintagma nominale, e si ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] uso nel mondo, tutti vecchi di secoli se non di millenni, rappresenta oggi, ancor più che nel passato, un fenomeno, tipicamente politico, di affermazione o di declino di una presenza, di un'influenza, di un rapporto vincolante di predominio diretto ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] i membri coordinati: come tale, questo schema non viene nemmeno percepito come «figura». In questa forma, lo zeugma è fenomeno ricorrente nella lingua d’uso e in quella letteraria, ed è altrimenti rubricato come ellissi cotestuale (Mortara Garavelli ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] è costituito dalla realizzazione del prefisso /in/ con una nasale velare [iŋ] davanti a occlusiva velare, per es. [iŋˈkauto], fenomeno che si verifica sia all’interno di parola [ˈaŋka] che nell’incontro tra due parole [koŋˈkalma]. L’assimilazione ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] subito notizie di te, appena puoi, non dimenticarlo!» (Joseph Roth, Giobbe. Romanzo di un uomo semplice, p. 58)
Un fenomeno simile è rappresentato dal futuro deontico, con il quale si sottolinea l’obbligatorietà di una prescrizione. Questo tipo di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...