Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] del XVI secolo (Fiorelli 1987: 164-166; Ricci in Equicola 1999: 101, 213). Ciò non significa naturalmente che il fenomeno non possa essere anteriore, e anche di molto, al XVI secolo: l’assenza di documentazione diretta sarebbe allora da mettere in ...
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DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] vocali e e o quando si trovano in una sillaba non accentata (o in una accentata che termina per consonante).
Il fenomeno si verifica in diversi casi.
• Nella coniugazione di verbi come venire, sedere, muovere, morire, potere, volere
tu vie-ni / voi ...
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RADDOPPIAMENTO SINTATTICO
Il raddoppiamento (o rafforzamento) sintattico o fonosintattico si verifica quando la consonante iniziale di una parola, in particolari condizioni, raddoppia nella pronuncia [...] + detto ▶ cosiddetto
né + pure ▶ neppure
da + prima ▶ dapprima
o + dio ▶ oddìo.
Usi
Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno proprio del toscano e dell’italiano centromeridionale.
In particolare, il toscano presenta alcune forme specifiche di ...
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Uso corrente di due lingue da parte di un individuo o di una popolazione.
Linguistica
Al concetto di b. si è dedicato ampio spazio nella ricerca sia sociolinguistica sia psicolinguistica. Si è notato [...] di norma più prestigio della loro nativa. Fino ad allora il b. era visto soprattutto dal punto di vista psicologico, come un fenomeno con due variabili di pari peso ( b. indifferente, per es. nei figli di matrimoni misti). C.A. Ferguson ha introdotto ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] dialetto nell’uso orale della quasi totalità della popolazione, che permea anche la cultura (antropologica) delle comunità. Il fenomeno si estende con forza quando, dalla seconda metà dell’Ottocento, comincia ad allargarsi la base sociale di chi è ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] rapporto di anteriorità e contemporaneità tra la condizione descritta dal verbo e il momento in cui Machiavelli scriveva. Lo stesso fenomeno si nota anche nella relativa (tutti e’ dominii che hanno avuto e hanno imperio). Nel secondo periodo si nota ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] Avalle), così come sono state tentate diverse trasposizioni delle teorie e delle tecniche di analisi della s. ai fenomeni artistici (visivi, filmici, architettonici). Questi tentativi hanno trovato in E. Garroni con il suo Progetto di semiotica (1972 ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] insieme a una descrizione di eventi particolari e a regole di deduzione – una spiegazione o una previsione di taluni fenomeni; tale formulazione provvisoria serve a determinare ulteriori ricerche dalle quali l’i. stessa può avere o meno conferma; se ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] , prestigio e varietà della lingua italiana, Enna, Il Lunario, 1994, pp. 167-204).
Sorrento, Luigi (1949), Un caratteristico fenomeno di linguaggio affettivo, in Id., Sintassi romanza. Ricerche e prospettive, Varese - Milano, Cisalpino, pp. 239-269. ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] gerarchicamente superiore rispetto agli altri volgari romanzi parlati come lingue native nel resto d’Italia. Di per sé, dunque, fenomeni di italianizzazione dei dialetti sono presenti da lungo tempo (cfr. Berruto 1997: 14). Ma fino almeno all’unità d ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...