Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] il recupero di materiale linguistico che essi impongono diventa il segno della coesione degli enunciati (➔ coesione, procedure di). Il fenomeno è illustrato dall’es. (18), in cui un’intera sequenza di enunciati ellittici è resa unitaria dal rinvio al ...
Leggi Tutto
Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] varie voci prese in esame da Canello sono di fatto uscite dall’uso, mentre si sono formati nuovi allotropi in seguito a fenomeni di prestito (➔ prestiti), da lingue straniere (il francesismo chef si è aggiunto alla coppia capo / ceffo; a solaio si è ...
Leggi Tutto
Cattaneo, Carlo
Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore [...] dell’individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di responsabilità. Nella linguistica, le sue osservazioni sul fenomeno del «sostrato» furono riprese e sviluppate da G.I. Ascoli; notevoli, inoltre, le critiche mosse alle teorie ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] scientifico, l. è la precisazione del modo con cui, in determinate circostanze, cioè poste determinate cause, si ripetono certi fenomeni come effetto di esse. Ciò è vero sia che la l. si riferisca soltanto agli aspetti qualitativi del legame (l ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] i vari caratteri arabi occorrono in genere in un testo, spiegando al tempo stesso le ragioni che stavano dietro al fenomeno della maggiore o minore occorrenza di una lettera. In tal senso, per decodificare il messaggio il decodificatore deve, secondo ...
Leggi Tutto
Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] per le donne che non per gli uomini, e decresce progressivamente nel tempo, ma rappresenta l’interessante spia di un fenomeno che nei secoli XVII e XVIII era probabilmente assai più consistente, anche per i maschi, ma che non è altrimenti misurabile ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] e affidata a personaggi tutt’altro che illustri, magari semplici ragazzotti o tifosi da stadio (Giovanardi 2009: 154)
Un fenomeno non insolito nel teatro italiano, ma in graduale ascesa nel corso degli ultimi anni, è rappresentato dalla presenza in ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] ) e tutti quei «meccanismi di distanziamento e di conflitto di voci» (Calaresu 2004: 134) che stanno alla base del fenomeno della riproduzione di discorsi. Un esempio di discorso indiretto implicito si trova nell’incipit del romanzo La coscienza di ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] come segnale di presa di parola in un turno di conversazione o come mezzo per interrompere l’interlocutore.
Si tratta di un fenomeno diffuso in italiano fin dalle origini, in testi di ogni livello. Si vedano gli esempi (2) e (3), tratti dalla nostra ...
Leggi Tutto
Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] , che studia la storia della scrittura, soprattutto manoscritta (per un testo introduttivo si veda Petrucci 2002).
Come tutti i fenomeni che riguardano l’espressione umana, anche la scrittura si è evoluta nel tempo. A partire dai primi, rozzi segni ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...