browniano
browniano 〈brauniàno〉 [agg. Dal nome del botanico Robert Brown (Montrose 1773 - Londra 1858), che per primo studiò sistematicamente i moti molecolari] [MCS] Moto b.: continuo, rapido e irregolare [...] al microscopio, sono tanto più vivaci quanto più piccole sono le particelle e quanto maggiore è la temperatura del fluido. Il fenomeno è stato osservato sin dal 1650 dall'olandese A. Leeuwenhoeck, ma la sua scoperta (1827) è comunem. attribuita al ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] .
Diritto
Il g. e la scommessa possono rilevare per il diritto civile in tre modi differenti: può trattarsi di un fenomeno protetto, quando sono non solo leciti, ma anche fonte di un rapporto giuridico obbligatorio (i g. che addestrano al maneggio ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] essa è necessaria se ci si pone dal punto di vista delle scienze dell’ingegneria, orientate a descrivere processi o fenomeni con il fine di modificarne il comportamento in funzione di obiettivi di utilità. In termini formali, un sistema astratto ∑ si ...
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previsione
previsióne [Der. del lat. praevisio -onis, dal part. pass. praevisus di praevidere "prevedere"] [PRB] La descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica) oppure sviluppata [...] : p. di tipo empirico, nella quale i dati sperimentali di partenza servono per costruire un modello matematico del fenomeno d'interesse, il quale viene successiv. modificato, adattandosi di volta in volta ai dati sperimentali che via via pervengono ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] del ragionamento induttivo, nessun modello avrebbe senso, in quanto non sarebbe in grado di sostituire l'osservazione empirica dei fenomeni naturali. Ma, dato che è l'abduzione la via della ricerca scientifica (v. figura 1c), un ruolo fondamentale è ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] assi se si ha a che fare con una legge di semplice proporzionalità); (d) estensiv., di sistemi fisici in cui avvengono fenomeni lineari. Per le locuz. non ricordate nel seguito, si rinvia al termine di qualificazione. ◆ [ALG] (a) Di un'equazione o un ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] di Fourier, cioè in una serie del tipo
[1]
[2]
Dal punto di vista fisico ciò significa che ogni fenomeno caratterizzato da una grandezza periodica, anche non sinusoidale, si può sempre considerare come dovuto alla sovrapposizione di infinite ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] indica anche una grandezza associata, secondo una legge determinata, a un certo ente per rappresentarne una proprietà, o a un certo fenomeno per descriverne una modalità (c. angolare di una retta, c. di torsione ecc.).
In algebra, c. di un monomio ...
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Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] tutte le volte in cui l'osservazione dovrà essere ripetuta a intervalli regolari per avere una conoscenza del dinamismo del fenomeno nel tempo, come è ad esempio il caso dell'occupazione e della disoccupazione alla fine di ciascun mese, trimestre o ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] , nell'insieme ordinato delle latitudini, terzo g. Mercalli o g. Richter di un terremoto, ecc.). (b) La misura con cui un fenomeno si manifesta, con signif. affine a quello di coefficiente, fattore e sim.: g. di magnetizzazione di una sostanza, g. di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...