FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] configura dunque come una basilica a tre navate divise da pilastri e con cripta interrata inserita nell'abside.Il fenomeno della diffusione del culto delle reliquie, che caratterizza i secoli centrali dell'Alto Medioevo, sembra attestato dunque anche ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di Krautheimer – si diffuse a partire da Roma e Milano fino in Provenza, a Ravenna e in Dalmazia. Tale fenomeno fu favorito anche da Ambrogio, che fece erigere a Milano un battistero ottagonale contenente un fonte battesimale sempre ottagonale, e ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dipinto della Leda commissionato da Alfonso d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, l'incontro con Cavalieri rappresenta un fenomeno unico nella vita del Buonarroti. Non soltanto per il fatto che il maestro fece dono al giovane di una serie di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] presente nel vestibolo delle terme di Piazza Armerina.
Le speranze della tomba
Nel contesto funerario si assiste a un fenomeno opposto a quanto riscontrato in ambito domestico: se in quest’ultimo predomina la continuità tematica rispetto alle epoche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] di volute e geometrismi in cui la greca non costituisce un elemento isolato, bensì è funzionale all'intera rappresentazione. Il fenomeno nuovo è che la decorazione di pietra, lavorata a terra e montata come un mosaico, invadeva tutta la superficie ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] della materia (Panofsky, 1946) o attraverso la "volontà di dar vita a un'arte astratta, intesa a penetrare l'essenza del fenomeno e a esprimerlo in pura forma intellettuale" (Romanini, 1978, p. 229), su cui si fonda l'estetica bernardina.L'opera d ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nel Trecento fu quasi interamente assorbita dalla costruzione del duomo. Nei primi anni del secolo è interessante il fenomeno della ristrutturazione delle zone terminali di alcune chiese romaniche. A S. Angelo e a S. Giovenale si introdussero ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] una consistente ripresa già a partire dalla metà del 12° secolo.Durante il periodo romanico, emerge, all'interno di un fenomeno produttivo omogeneo, una specifica categoria di b. incisi in bronzo, a lungo noti come Hansaschälen per la loro prevalente ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] o economico (Genicot, 1979). L'interpretazione data da Sanderson (1971), infatti, vede la c. esterna come un fenomeno legato ai monasteri riformati dell'Ordo Gorziensis (Hallinger, 1977), piuttosto che come una forma architettonica sviluppatasi all ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] poi esportati anche lontano dall'Italia (abbazia di Westminster, 1268), ma restarono, soprattutto per il gusto cromatico, un fenomeno di matrice essenzialmente romana che ebbe una fortuna così duratura nel tempo da varcare i confini del Medioevo ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...