Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Tracia, propaggine sud-orientale della Penisola Balcanica, è una depressione di forma triangolare. La regione degli Stretti deriva da fenomeni di sommersione attraverso i quali le acque del Mare Mediterraneo colmarono il Mar Nero e il Mare di Marmara ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Palatina (Beck 1970; Brenk 1990; Borsook 1990), alle tombe di porfido nella cattedrale (Gandolfo 1993), al fenomeno del riuso di materiale classico (Pensabene 1990), alle modalità tecnico/esecutive dei mosaici (Andaloro 1986). Nuove acquisizioni ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] e del loro significato specifico. Ciò posto, per costruire l'ossatura di una storia dell'arte a partire da fenomeni assolutamente presenti e non setacciati dal tempo, diventa cruciale comprendere come agiscano gli attori del sistema dell'arte e ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] configura dunque come una basilica a tre navate divise da pilastri e con cripta interrata inserita nell'abside.Il fenomeno della diffusione del culto delle reliquie, che caratterizza i secoli centrali dell'Alto Medioevo, sembra attestato dunque anche ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di Krautheimer – si diffuse a partire da Roma e Milano fino in Provenza, a Ravenna e in Dalmazia. Tale fenomeno fu favorito anche da Ambrogio, che fece erigere a Milano un battistero ottagonale contenente un fonte battesimale sempre ottagonale, e ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dipinto della Leda commissionato da Alfonso d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, l'incontro con Cavalieri rappresenta un fenomeno unico nella vita del Buonarroti. Non soltanto per il fatto che il maestro fece dono al giovane di una serie di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] presente nel vestibolo delle terme di Piazza Armerina.
Le speranze della tomba
Nel contesto funerario si assiste a un fenomeno opposto a quanto riscontrato in ambito domestico: se in quest’ultimo predomina la continuità tematica rispetto alle epoche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] di volute e geometrismi in cui la greca non costituisce un elemento isolato, bensì è funzionale all'intera rappresentazione. Il fenomeno nuovo è che la decorazione di pietra, lavorata a terra e montata come un mosaico, invadeva tutta la superficie ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] della materia (Panofsky, 1946) o attraverso la "volontà di dar vita a un'arte astratta, intesa a penetrare l'essenza del fenomeno e a esprimerlo in pura forma intellettuale" (Romanini, 1978, p. 229), su cui si fonda l'estetica bernardina.L'opera d ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nel Trecento fu quasi interamente assorbita dalla costruzione del duomo. Nei primi anni del secolo è interessante il fenomeno della ristrutturazione delle zone terminali di alcune chiese romaniche. A S. Angelo e a S. Giovenale si introdussero ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...