GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] un'indipendenza di fatto.
Indice di questo stato di cose sarebbe stato, a giudizio di alcuni storici, il precoce fenomeno dell'entrata nella comunità di S. Vincenzo di persone di origine franca, almeno a partire dai primi anni Quaranta (questa ...
Leggi Tutto
FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] già completati, editi nella prefazione del Corpus (pp. XII-LXXXVI), portano già un contributo di un certo interesse al fenomeno dell'imitazione, in parecchi casi documentando concretamente le derivazioni e i legami di numerosi statuti di località del ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] . Dai primi interrogatori ai quali vennero sottoposti i tre anabattisti catturati si poté appurare l'entità del fenomeno delle fughe in Moravia grazie alla continua opera di proselitismo condotta da coloro che ritornavano temporaneamente in patria ...
Leggi Tutto
GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] un loro autonomo fondamento rispetto alla materia, a cui d'altra parte la sua filosofia riferiva l'origine di ogni fenomeno. L'interna coerenza e l'organicità dei riferimenti, ancor più che l'originalità delle ipotesi, ottennero al G. l'apprezzamento ...
Leggi Tutto
CASAGRANDI, Oddo
*
Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] dei ferrobatteri, da alcuni autori ritenuti gli agenti causali dei tubercoli, deve essere invece considerato un fenomeno secondario (L'acqua potabile di Cagliari dalle origini alla distribuzione urbana studiata battoriologicamente e nei riguardi del ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] a Costantinopoli, per soffermarsi poi ad illustrare la nascita del Comune a Bergamo e le dimensioni sociali e politiche del fenomeno; a cui seguirono il Referendario e l'amministrazione viscontea a Bergamo, Pavia 1907, e I "Provvisionati" di Bernabò ...
Leggi Tutto
GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] ricerche intorno al bacillo paratifico B, in Annali d'igiene, XXVIII [1918], pp. 161-172), di un particolare ceppo di meningococco e del fenomeno dell'agglutinazione batterica spontanea (Di un ceppo spontaneamente agglutinabile di meningococco e del ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] tenere presente che tali propositi non saranno poi così coerenti nella successiva attività della scrittrice vicentina: fenomeno episodico che rispecchia un avvenimento psicologicamente sofferto, l'esperienza del Discorso (che raccolse i consensi di ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in particolare in un articolo del 1879 sull'emigrazione. Tale scritto non è importante per il giudizio negativo sul fenomeno analizzato e per la soluzione suggerita - sostituire la mezzadria al fitto - ma per la visione complessiva e il collegamento ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] - presupposto che lo collega ad autori come Hobbes, che probabilmente non conosceva - e che tutti i processi vitali non siano che fenomeni motori, il B. assume che la febbre, effetto e non causa della accelerazione di uno di essi, il battito cardiaco ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...