HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] (Le "ombre volanti", in Memorie della Società astronomica italiana, III [1924], pp. 55-105). Anche la sua spiegazione del fenomeno della "goccia nera" - che si verifica durante il primo e secondo contatto interno nelle eclissi solari e nei transiti ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] per quella parte della produzione narrativa in cui il L. avrebbe analizzato il rapporto tra uomo e macchina e il fenomeno dell'alienazione nella società capitalistica, sulla scorta anche di approfondite letture dell'opera di K. Marx.
Nel 1953, subito ...
Leggi Tutto
CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] pp. 335 ss., 399 ss.; Contribuz. alla florula delle Diatomee del Mediterraneo..., ibid., XXVIII (1875), pp. 337 ss.; Straordinario fenomeno della vita del mare osservato nell'Adriatico nella estate del 1880, ibid., XXXIV(1881), pp. 9 ss.; Importanza ...
Leggi Tutto
BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] stimmate (ibid., pp. 198-201). Ma ciò che, forse ancor più delle stimmate, colpiva la sensibilità dei contemporanei era il fenomeno della divinazione di pensieri e di avvenimenti; la B. fu sottoposta a prove di fronte a commissioni di teologi e, come ...
Leggi Tutto
BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] G. Garampi intorno due aurore boreali (dell'8 e 9 ott. 1741), che ricevette ottima accoglienza per l'esatta descrizione del fenomeno. Nel 1748 gli venne affidata la cattedra di filosofia (fondata a Rimini nel 1687) e la tenne fino al 1754. Veniva ...
Leggi Tutto
DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] tra i più esatti, tanto che il D. venne chiamato a far parte della spedizione in India per l'osservazione del fenomeno; frutto di tale spedizione fu Circostanze del passaggio di Venere del 1874 calcolate per la linea di Madras-Calcutta, in Mem ...
Leggi Tutto
GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] alla Società Lancisiana degli ospedali di Roma l'11 giugno 1887 e il 15 genn. 1888, descriveva il particolare fenomeno del restringimento pupillare che si manifesta in ogni sforzo di occlusione palpebrale in soggetti affetti da determinate patologie ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] responsabili nel loro succedersi di una sorta di periodicità dell'azione del cuore alla quale fu dato il nome di "fenomeno di Luciani" (Sulla fisiologia degli organi centrali del cuore. Indagini sperimentali sulle rane, ibid., III [1873], pp. 128-148 ...
Leggi Tutto
LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] Barigazzo, di F. Bianchini sui fuochi di Pietramala e di L. Di Capua sulle mofete vulcaniche, egli interpretò il fenomeno non come effetto di un'esalazione vulcanica permanente, bensì come emissione gassosa accidentale dovuta a un eccesso di sostanze ...
Leggi Tutto
CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] al C. anche qualche rilievo circa il metodo - giudicato poco rigoroso - che era stato usato nell'elencare le cause del fenomeno studiato).
Dopo questo lavoro, però, il C. abbandonò i suoi interessi scientifici e sidedicò alla professione forense e ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...