ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] alla realtà mondiale odierna (aprile 1938), la quale può definirsi di superamento della crisi, ma soltanto nel senso che a un fenomeno di depressione mondiale, proprio di tutti i mercati, si è sostituito un sistema di crisi nazionali, a sviluppo e a ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] soltanto 46, mentre nel Regno Unito, che nella prima metà di questo secolo divenne il paese di maggiore diffusione del fenomeno, nel 1936 erano in funzione 412 schemi di partecipazione ai profitti che coinvolgevano 260.000 lavoratori (v. Dobb, 1959 ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] componenti mineralogici che costituiscono nuclei di composizione anomala; b) da zonature, in letti alternati più chiari e più scuri (fenomeni frequenti nei gabbri); c) dal graduale passaggio da una famiglia di rocce a un’altra nell’ambito di uno ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] a due fatti che hanno interessato gli Stati Uniti come anche altre economie interessate da processi di sviluppo: 1) il fenomeno dell'inurbamento della popolazione che ha spinto verso maggiori c. a parità di reddito come dimostrano le statistiche; 2 ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] della seconda metà del sec. XIX e della prima parte del XX, cui comunemente ci si riferisce quando si parla del fenomeno migratorio.
Secondo i calcoli di E. M. Kulischer, più di 30 milioni di Europei furono così sradicati dalle loro sedi dallo ...
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(III, p. 723; App. II, I, p. 214)
La nozione di a., quale risulta dall'art. 1655 cod. civ., non è stata modificata dalla legislazione successiva che ha mantenuto la definizione legale e la specifica previsione [...] del sistema dell'a. da parte della pubblica amministrazione nel settore delle opere pubbliche risulta, poi, caratterizzata da un fenomeno che va sempre più diffondendosi e che consiste in una sorta d'intermediazione.
Con l'a., tradizionalmente, la ...
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Regime tributario di carattere essenzialmente opzionale che consente ai gruppi d’imprese (➔ società) l’accesso a forme di tassazione unitaria. L’espressione, comunemente utilizzata anche con riguardo alla [...] finanziario dei debiti e dei crediti d’imposta liquidati da ciascuna delle società del gruppo, tali regimi realizzano un fenomeno abbastanza vicino alla soggettivazione del gruppo stesso, che viene tassato in base alla somma algebrica dei redditi e ...
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In economia (anche, ma soprattutto nel linguaggio finanziario, sopraprofitto), l’eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali. Si tratta di un guadagno [...] ) deriva quindi spesso da situazioni di mercato più che da meriti dell’imprenditore e può considerarsi in tal caso un fenomeno di quasi-rendita. Nelle forme di mercato dove non esistono barriere all’entrata, l’esistenza di e. attira nuove imprese ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] stesso Brežnev (lo si saprà quando, durante la successiva gestione di J.V. Andropov, s'incomincerà a parlare di fenomeni di nepotismo). Ma così intoccabili erano divenuti gli equilibri interni (lo stesso Brežnev, seppure colpito da una malattia che ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] dei monumenti per via meccanica e termica, come per es. l'abrasione eolica e le escursioni di temperatura. Questi fenomeni, che normalmente portano alla fessurizzazione delle strutture in marmo o in pietra, vengono esaltati se nell'aria sono presenti ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...