MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] alla [3].
Un'ulteriore forma di non linearità che non impedisce l'utilizzo del m.l. sopra definito, per l'analisi delle relazioni tra fenomeni, è definita dall'equazione:
log zi=a+bxi+ui [8]
in cui chiaramente z non è funzione lineare di x, ma è ...
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matematica Teoria della o. Capitolo della topologia algebrica che esamina in quali casi un’applicazione continua f: X→Y tra varietà differenziabili può essere estesa in un’applicazione f′: X’→Y, dove X′⊃X [...] e f′ coincide con f limitatamente a X. L’eventuale impossibilità di eseguire l’estensione (fenomeno dell’o.) è per solito segnalata dalla presenza di una certa classe di coomologia non nulla. La teoria delle o. si ricollega anche alla classificazione ...
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Cubica gobba, luogo dei punti d’incontro di raggi corrispondenti e incidenti di due stelle riferite in una uguaglianza. Se come centri delle due stelle si prendono i ‘centri ottici’ degli occhi di un osservatore [...] e se si suppone che la posizione dei globi oculari rimanga fissa e che sia trascurabile il fenomeno dell’accomodazione, l’o. è l’insieme dei punti dello spazio per i quali avviene la sovrapposizione delle immagini dei punti stessi; è appunto da ...
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In statistica, procedimento per ottenere una funzione di distribuzione che sia una media pesata di un dato gruppo di funzioni di distribuzione. Il caso di distribuzioni risultanti dalla m. di altre distribuzioni [...] . Tali situazioni sorgono, per es., in biologia, in antropometria, nella correzione di rilevazioni statistiche, quando il fenomeno allo studio è il risultato dell’unione di varie componenti che seguono distribuzioni più o meno differenziate ...
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salto
salto [Der. del lat. saltus -us "atto ed effetto del saltare", dal supino saltum di salire "saltare"] [LSF] (a) Generic., variazione finita di una grandezza fisica, come, per es., il s. idraulico [...] e il s. termico (v. oltre). (b) Specific., variazione discontinua di una grandezza fisica o di un fenomeno, spec. nell'ambito quantistico, dove il principio classico della continuità fisica è sistematicamente violato: s. quantico, ecc. (v. oltre). ◆ ...
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ciclico
cìclico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ciclo] [LSF] Relativo al cerchio e, estensiv., chiuso su sé stesso, ricorrente, periodico. ◆ [CHF] Composto c.: composto chimico in cui la struttura molecolare [...] v. algebre di operatori: I 94 a. ◆ [ALG] Determinante c.: lo stesso che determinante circolante: → circolante. ◆ [LSF] Fenomeno c.: fenomeno o serie di fenomeni che si svolgono secondo un determinato ordine e si riproducono a intervalli di tempo o di ...
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laminazione
laminazióne [Der. di laminare (→ laminato)] [LSF] Atto ed effetto del conferire una struttura laminare o dell'assumere spontaneamente tale struttura. ◆ [FTC] [MCC] Lavorazione, per deformazioni [...] caldo o a freddo, materiali metallici o plastici per ottenerne lamiere, nastri, barre, profilati vari. ◆ [GFS] Nella geologia, il fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogenetiche, vengono ad assumere un abito ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...]
Una prima fase consiste nella descrizione della consistenza e struttura dei gruppi umani a un dato istante e nell’accertamento dei fenomeni di movimento quali le nascite e le morti o i movimenti migratori e sociali, in senso lato. Un’ulteriore fase ...
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reversibilita
reversibilità [Der. di reversibile "la condizione e la proprietà di essere reversibile"] [OTT] R. dei raggi luminosi: lo stesso che invertibilità dei raggi luminosi. ◆ [MCC] R. del pendolo: [...] della r.: afferma che tutte le leggi meccaniche sono invarianti per inversione temporale, cioè se si considera un fenomeno evolventesi "all'indietro"; la contraddizione di ciò con il secondo principio della termodinamica è rimossa nell'ambito dell ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] della morfologia. Forma e f. sono due aspetti sotto cui ci si presenta il fenomeno della vita. Non ha senso domandarsi quale delle due preesista e determini l’altra, perché non esiste l’una senza l’altra; è quindi priva di fondamento la frase «la f. ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...