Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] del carattere di ipotesi fisica della teoria copernicana, suscettibile di una prova certa e necessaria, che individuava nel fenomeno delle maree.
Nelle procedure per la stampa del Dialogo a Roma si mobilitarono la diplomazia medicea, l’ambiente ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] era stata imposta ai dirigenti della Camera del lavoro dalla base. Una delle principali ragioni del fenomeno andava ricercata nella filosofia del sindacalismo riformista, caratterizzata dalla gelosa difesa dei soli lavoratori organizzati.
Il ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] abolizione del lavoro notturno nelle fabbriche, alla quale il C. era favorevole soprattutto per contenere il già citato fenomeno della sovraproduzione. Come membro del Consiglio dell'industria e del commercio stese la relazione con cui il Consiglio ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] più problematico l'appalto costringendo al ricorso alla svantaggiosissima gestione diretta. Di fronte alle dimensioni di massa dei fenomeno, gli sporadici interventi del rettore - come l'arresto dei governatori di Recoaro e Roveggiano "dove non sono ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] non sono eseguite le regole a loro buona direttione instituite". Pure la Camera fiscale non era adeguatamente gestita e il fenomeno delle frodi daziarie molto diffuso. Non migliore era la situazione dello Studio, che non laureava più "soggetti così ...
Leggi Tutto
germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] alla minaccia.
I movimenti di Marcomanni e Quadi alla fine del 2° secolo furono però solamente il campanello d'allarme di un fenomeno più vasto e profondo, destinato a durare per un lungo periodo. Da allora in poi una gran quantità di popoli fino ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] gli appaiono infatti i "continui, e mordaci dibattimenti" che oppongono i whigs ai tories (i quali certo costituivano un singolare fenomeno anche per un veneziano uso si a conoscere i dibattiti assembleari, ma non l'esistenza di veri e propri partiti ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Argentina (1825-28) e tra Bolivia e Argentina (1828-36).
1829-52: in Argentina, dittatura di J.M. Rosas. Sorgono i fenomeni del caudillismo e del golpe come sistema di governo, che saranno tipici dell’A. Latina.
1845-48: gli Stati Uniti annettono il ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] che corrispondono generalmente a quelle del rapporto feudale.
Accanto alla n. di fatto e alla n. di diritto, il fenomeno dei Comuni diede origine, in Italia, a una classe nobiliare cittadina (in parte anch’essa originariamente militare o feudale ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] cantori ucraini e del loro compositore N. Diletskij, la musica sacra si arricchì di forme legate alla tradizione occidentale, fenomeno che portò, nella seconda metà del secolo, al kant (che richiama il gymel inglese), comune anche al genere profano ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...