Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] una corrente d'a, che riproduce quella del fiume nella realtà. I modelli idraulici consentono perciò di esaminare i vari fenomeni allo stesso modo, anche con la stessa percezione visiva, sia sul modello stesso che sulla realtà (o prototipo), con il ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] il superamento di sé stessa.
Ecco quindi che a opere come Le cosmicomiche (1965) di I. Calvino (1923-1985), dove fenomeni come il big bang o la formazione del sistema solare sono trattati come elementi mitici e insieme familiari, in grado di ampliare ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] livello di vita, questa crescita è stata spesso assai rapida e ha preso andamenti di curva esponenziale. Si tratta di un fenomeno che ci sembra derivare più dal mutamento della mentalità comune e dei mezzi di diagnosi e di terapia che da un aumento ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] in quanto la fisica e la biologia si basano su prospettive diverse. La fisica cerca di semplificare e di idealizzare sistemi e fenomeni con l'obiettivo di formulare leggi generali; la biologia studia la realtà per come è e le sue domande sono rivolte ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] che, nel giro talvolta di pochi decenni, le portò a dar vita a un rinnovamento dell’antica forma della c.-Stato. Il fenomeno, in Italia, si fondò nella sua prima fase su una base sociale composta in larga prevalenza da ceti di proprietari fondiari ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] , talora un'aggressività e una malvagità psicologica senza dirette implicazioni sessuali, concepì il sadismo dapprima come un fenomeno primario capace di convertirsi in masochismo, quindi come una deviazione all'esterno della pulsione di morte che si ...
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condizionamento classico
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, scoperto dal fisiologo russo premio Nobel Ivan P. Pavlov, nel primo decennio del XX secolo. [...] reazione, diventa capace di evocare la stessa risposta dell’altro. Secondo la più consolidata interpretazione teorica del fenomeno, si suppone che per il soggetto sperimentale lo SC segnali l’imminente presentazione dello SI. (*)
→ Neuroscienze. Basi ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] di poche centinaia di metri, si viene a formare una barriera che impedisce ai gas e alle particelle di sfuggire. Questo fenomeno crea un comparto isolato tra suolo e strati superiori dell’atmosfera, nel quale non circola l’aria e si accumulano gas e ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] considerazione un'ulteriore possibile causa dell'emergere di nuovi tipi di comportamento, qual è quella che si ha con il manifestarsi di fenomeni non lineari, e cioè nel caso in cui quanto meno la prima delle equazioni [2] (con u(t)=0) va sostituita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] passive di materia, che si muovono per sola inerzia o per l'impulso di altre particelle inerti, non riesce a spiegare fenomeni come l'attrazione, la gravità, il magnetismo, la coesione e l'elasticità (perché le particelle aeree o dei corpi fluidi ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...