volonta
volontà
La facoltà del volere; potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati, o, più genericamente, disposizione a fare qualche [...] dello sviluppo dell’idea e della verità (trovando posto nella Logica), mentre la v. libera, in quanto prima forma dellospiritofenomenologia), se non direttamente derubricata a questione psicologica (in partic. nel neopositivismo), sulla scorta della ...
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evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] grado più alto di certezza ed e. accessibile «alla debolezza dellospirito umano» (Saggio sull’intelletto umano, 1690, IV, 1 39; Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica, 1913, I, § 145). Il recupero dell’e. nella sua accezione ...
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Lipps, Theodor
Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia [...] una filosofia della psicologia intesa, piuttosto che come scienza sperimentale, come scienza dellospirito. Adottò un degli atti psichici, risentendo sia dell’influenza neokantiana sia di quella dellafenomenologia husserliana. Connessa alla teoria ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] tra Naturwissenschaften («scienze della natura») e Geisteswissenschaften («scienze dellospirito»), le prime basate sull singola forma di vita, religione o filosofia). Attraverso la fenomenologia husserliana e l’ontologia heideggeriana lo s. è stato ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] comunione il s. magico, si trattava dell’uccisione rituale dellospirito (o Dio) della vegetazione, incarnato ora nel re, ora in cui prevale l’intento di esprimere la riconoscenza.
La fenomenologia, infine, dei più vari tipi di s. concorda normalmente ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] storia tipica dello svolgimento spirituale il profondo concetto di autoformazione. L'Emilio è una fenomenologia senza . Egli ha pure un vivo senso, per così dire, della storicità dellospirito, che fa difetto a Rousseau. Processo naturale per lui è ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] .
Questa restaurazione del linguaggio ordinario come oggetto di analisi (con uno spirito di diffidenza, non lontano da quello che anima la fenomenologia, nei confronti della logica) è di grande momento. Se la logica procede necessariamente (e ...
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SACRALITÀ
Franz Rudolf Merkel
. Il concetto del sacro appartiene alle categorie fondamentali della moderna fenomenologiadella religione, specialmente in rapporto all'essenziale distinzione di sacro [...] di postulati. E anche l'irrazionale, che vi è in essa, ha le sue autonome radici nelle nascoste profondità dellospirito" (R. Otto).
Poiché però questo elemento irrazionale del sacro non può essere espresso concettualmente in maniera adeguata, viene ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] un senso ''profondo'' e ''antico'' del simbolo archetipo dellospirito cavalleresco (Alle radici della cavalleria medievale, 1981), in diacronie di lungo periodo e relative a molteplici fenomenologie, in cui le esperienze di una notevole e articolata ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ora a quello di una creatività legata ai prodotti dellospirito (non diversamente da quanto accade con i termini Settecento a oggi, Torino 1964, 1987¹⁰.
L. Rognoni, Fenomenologiadella musica radicale, Roma-Bari 1966.
C. Dahlhaus, Musikästhetik, ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...