apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] L’identificazione di a. (Schein) e fenomeno (Erscheinung), e di questo con l’essenza, è presente già nella Fenomenologiadellospirito (➔) (1807; III, 2): «chiamiamo comunemente “parvenza” [Schein] quell’essere che, in sé stesso, è immediatamente un ...
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Schelling, Friedrich Wilhelm Joseph
F.W.J. Schelling
1775
Nasce a Leonberg, nel Württemberg
1790-95
Studia nella scuola teologica di Tubinga, dove conosce Hegel e Hölderlin
1797
Inizia la serie delle [...] l’univ. di Würzburg
1806-20
Vive per lo più a Monaco, come segretario dell’Accademia delle scienze
1807
In seguito alla pubblicazione dellaFenomenologiadellospirito, rompe i rapporti con Hegel
1809
Pubblica le Ricerche filosofiche sull’essenza ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
G.W.F. Hegel
1770
Nasce a Stoccarda
1788-93
Studia filosofia e teologia a Tubinga, insieme a Hölderlin e Schelling
1797-1800
Vive a Francoforte, dove elabora gli scritti [...] giovanili
1801-07
Insegna a Jena, dove scrive la FenomenologiadelloSpirito
1812-16
Esce La scienza della logica
1816-17
È chiamato all’univ. di Heidelberg e pubblica l’Enciclopedia delle scienze filosofiche
1818-31
Insegna nell’univ. di Berlino ...
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spirito
Nella prima e più antica accezione, il termine greco πνεῦμα (cui corrisponde il lat. spiritus e che viene abitualmente tradotto in italiano con «spirito») indica il «soffio», l’«aria», il «respiro», [...] assoluta». Il significato e i vari usi hegeliani del termine spirito (come fenomenologiadello s., s. del popolo ecc.) avranno importanza fondamentale in tutto il pensiero dell’Ottocento, e soprattutto nelle varie forme di idealismo, come infine ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Mazzini cerca costantemente nella letteratura la testimonianza dellospirito italiano e la linea del suo progresso; considera la funzione propulsiva dell’avanguardia storica, alla luce di nuovi parametri culturali: la fenomenologia, il marxismo ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] delineare la struttura complessiva del sistema delle forme simboliche, interagenti entro l'unità dellospirito, Cassirer, pur mantenendo ferma l'impostazione kantiana, risentì fortemente l'influsso dellafenomenologia di Hegel. Il concetto di forma ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] Per I. Kant la r. è quel particolare stato dellospirito che permette di «scoprire le condizioni soggettive nelle quali un buon conduttore, qual è, tipicamente, un metallo, la fenomenologia, nota come r. metallica, è più complessa, essendo determinata ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] del culto o implicanti comunque relazione con il mondo divino.
Nel cristianesimo, che presenta il corpo come tempio vivo delloSpirito Santo in forza del battesimo e degli altri sacramenti ricevuti, la c. è concepita come una virtù morale, ispirata ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] -religiosa: la r. naturale, cioè corrispondente allo spirito umano, e non più quella rivelata, starebbe alle una nuova fenomenologia religiosa (G. van der Leeuw, M. Eliade). L’apporto degli studi psicologici moderni, specie della psicanalisi, ai ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] come attualità concreta dellospirito estetico, ma come svincolata rispetto al mondo dell'estetica anche quanto al principio" sicché l''idea di artisticità' basta a "fondare l'intera sua legge di sviluppo" (Fenomenologiadella tecnica artistica, 1953 ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...