GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] dell'Accademia delle scienze di Torino: La filosofia: concetto, struttura, caratteri (ibid. 1961) e La religione: fenomenologia e filosofia dell determinate, per vivere ivi, in concreto, la "creatività" dellospirito" (ibid., II, p. 43). Inoltre, l' ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] fenomenologia, la psicologia e il solo confronto storico. Si esigeva il discorso definitivo della filosofia della e del fondamento della filosofia della religione in termini che si sarebbero potuti estendere a tutte le scienze dellospirito.
Il M. ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] , appariva in definitiva al M. l’esito di un percorso educativo iscrivibile all’insegna di uno sviluppo fenomenologicodellospirito come processo di redenzione totale dell’uomo da tutti i fattori di asservimento spirituale (Principî di una teoria ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] del secolo, ma con posizioni e spirito differenti. Tra il 1957 e il 1961 pubblicò La Commedia dell’Arte (I-VI, Firenze) in alcuni scritti confluirono nell’ultimo progetto incompiuto, Fenomenologiadello spettacolo. Pandolfi sposò nel 1970 in seconde ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] o utile o economico precede le altre forme dellospirito, le quali dunque da essa nascono. Perciò Antologia, Milano 1940; Relazioni e significati I (Filosofia e fenomenologiadella cultura), ibid. 1965; Relazioni e significati II (Kierkegaard e ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] 'età moderna. La storia che il Vico offre non è la "storia vivente dellospirito", come pensava Croce, ma la scienza empirica dell'uomo e della società, una "fenomenologia sociologica" integrata da una gnoseologia e da una ontologia.
Nel 1941 apparve ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] Vico e di Hegel dellaFenomenologia, il F. tenta una restaurazione della filosofia della storia a cui, sia pur con una certa cautela, si possono ricondurre le varie fasi della storia dell'uomo, non più considerato solo come puro spirito, ma anche nel ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] apocrifa la Cronaca Malispiana, aveva preannunciato che "un giorno lo spirito critico d'un tedesco" si sarebbe esercitato anche sulla Cronica (I, 3 e 20) o alla fenomenologia, in genere, delle unioni matrimoniali stipulate nel caldo dei conflitti, ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ma è principalmente col C. che la fenomenologia degli “spiriti” e degli “spiritelli” viene largamente e la psicologia e la fenomenologiadell’amore, elaborandone un nuovo sentimento e riportandolo alle radici dell’essere. Sotto questo ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] nuove e antiche virtù morali, lo spirito di disciplina, il coraggio, l’ della città di Stoccarda intitolato a Hegel. Fu socio dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell'Accademia dei Lincei e della British Academy.
L’indirizzo fenomenologico ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...