EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino 1927) e Fenomenologiadell'individuo assoluto (ibid. 1930). In esse, biologiche e antropologiche quelle della "razza interiore", della "razza dellospirito"; il razzismo, che ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] dell'esperienza (Milano 1937). Fu, comunque, il contesto filosofico tedesco a influenzare i suoi primi scritti, che prendono in esame la fenomenologia , come una filosofia della libertà delle persone concrete anziché dello "spirito" astratto e, come ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] tra Naturwissenschaften («scienze della natura») e Geisteswissenschaften («scienze dellospirito»), le prime basate sull singola forma di vita, religione o filosofia). Attraverso la fenomenologia husserliana e l’ontologia heideggeriana lo s. è stato ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] .
Questa restaurazione del linguaggio ordinario come oggetto di analisi (con uno spirito di diffidenza, non lontano da quello che anima la fenomenologia, nei confronti della logica) è di grande momento. Se la logica procede necessariamente (e ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] posizioni in confronto del fatto religioso, che per i fenomenologi costituisce una realtà ontologicamente a sé, un modo di essere dellospirito, del pensiero pensante, dell'intuizione o della ragione, in ogni caso trascendente, in senso filosofico ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] (tr. it.: La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano 1961).
Kant, des Geistes, Stockholm 1948 (tr. it.: Freud e l'avvenire, in Nobiltà dellospirito, Milano 1956, pp. 717-742).
Mann, Th., Doktor Faustus (1947), Frankfurt ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] per il popolaccio, restava fecondamente - laddove Goethe era stato assai più sterile - un eroe dellospirito, in quanto in lui Geist e Tat - spirito e azione - non si erano trovati disgiunti. E lo restava evidentemente anche per Romain Rolland ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] delle ‛scienze dellospirito' analoghe a quelle della natura. Occorre piuttosto riconoscere la non originarietà della natura matematicamente intesa, quale si configura nei processi scientifici, rispetto al mondo della vita cui rinvia la fenomenologia ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] interrogativo nel quale confluiscono tanto la curiosità dellospirito quanto l'angoscia dell'essere: sapere per credere.
A un sistema di rappresentazioni, il quale non si iscrive nella fenomenologia concreta. La realtà è neutra; è la coscienza che è ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] filosofia prima, e che s'identifica con la fenomenologia; così come distingue la logica formale dalla logica trascendentale e, nell'ambito dellospirito, lo spirito soggettivo e lo spirito oggettivo, cioè le opere dellospirito (arte, diritto, ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...