DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] fra tutti i possibili sistemi". Dopo aver brevemente svolto il concetto dellaFenomenologiadelloSpirito, giunge all'ultimo grado del divenire della coscienza, allo spirito assoluto, in cui "risiede la forza che dovrà consapevolmente invadere ogni ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] che concependo l’arte come 'un momento dello svolgersi delloSpirito' ne costringeva l’autonomia entro i limiti problema estetico); Firenze 1959 (con sottotitolo Saggio di fenomenologiadelle poetiche e nota: A proposito di questa seconda edizione ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino 1927) e Fenomenologiadell'individuo assoluto (ibid. 1930). In esse, biologiche e antropologiche quelle della "razza interiore", della "razza dellospirito"; il razzismo, che ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] dell'esperienza (Milano 1937). Fu, comunque, il contesto filosofico tedesco a influenzare i suoi primi scritti, che prendono in esame la fenomenologia , come una filosofia della libertà delle persone concrete anziché dello "spirito" astratto e, come ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] dell'Accademia delle scienze di Torino: La filosofia: concetto, struttura, caratteri (ibid. 1961) e La religione: fenomenologia e filosofia dell determinate, per vivere ivi, in concreto, la "creatività" dellospirito" (ibid., II, p. 43). Inoltre, l' ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] fenomenologia, la psicologia e il solo confronto storico. Si esigeva il discorso definitivo della filosofia della e del fondamento della filosofia della religione in termini che si sarebbero potuti estendere a tutte le scienze dellospirito.
Il M. ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] o utile o economico precede le altre forme dellospirito, le quali dunque da essa nascono. Perciò Antologia, Milano 1940; Relazioni e significati I (Filosofia e fenomenologiadella cultura), ibid. 1965; Relazioni e significati II (Kierkegaard e ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] 'età moderna. La storia che il Vico offre non è la "storia vivente dellospirito", come pensava Croce, ma la scienza empirica dell'uomo e della società, una "fenomenologia sociologica" integrata da una gnoseologia e da una ontologia.
Nel 1941 apparve ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] Vico e di Hegel dellaFenomenologia, il F. tenta una restaurazione della filosofia della storia a cui, sia pur con una certa cautela, si possono ricondurre le varie fasi della storia dell'uomo, non più considerato solo come puro spirito, ma anche nel ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] "dalle facili e provocanti critiche dei giovani della scuola romana del Gentile" (U. Spirito, L. e A. Volpicelli) fu l 1966, ad Indicem; B. Fazio-Allmayer, Esistenza e realtà nella fenomenologia di V. F., Bologna 1968; L. Sichirollo, Filosofia e ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...