Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento [...] considerato nel fenomeno (essere del fenomeno) e nella coscienza (essere della coscienza); l’analisi, condotta con metodo fenomenologico, giunge dall’«essere del fenomeno» alla coscienza che, nel «cogito preriflessivo», si rivela come «coscienza (di ...
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Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] che sarebbero le nevrosi propriamente dette le forme caratterizzate da un particolare sviluppo della fenomenologia psichica.
Nella dottrina freudiana (1894), categoria diagnostica che raggruppa i disordini mentali caratterizzati da sintomi che ...
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Filosofo tedesco (Lipsia 1891 - Zurigo 1958). Nel 1936 lasciò la Germania per gli USA, dove insegnò prima alla Northwestern University, poi alla univ. di Buffalo; nel 1958 ritornò in Europa. Discepolo [...] di Husserl a Friburgo, mirò a dare un'interpretazione metafisica della fenomenologia. Tra i suoi scritti: Die philosophie des Grafen Paul Yorck von Wartenburg (1928); Geschichtsphilosophie der Gegenwart (1931). Notevoli anche i suoi scritti di ...
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noema
Dal gr. νόημα «concetto». Opposto a sensazione, costituisce l’oggetto della noesi (➔). Per Aristotele il n. è ogni nozione conosciuta immediatamente e indivisamente dall’intelletto o νοῦς e, come [...] tale, punto di partenza ed elemento fondamentale della conoscenza discorsiva. Nella fenomenologia di Husserl il n. è l’elemento oggettivo dell’esperienza, il correlato del processo noetico; si tratta essenzialmente dei vari modi in cui l’oggetto può ...
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HYPPOLITE, Jean
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese, nato a Jonzac (Charente-Maritime) l'8 gennaio 1907, morto a Parigi il 27 ottobre 1968; professore a Strasburgo (1945-48) e alla Sorbona (dal 1949), [...] società, tra uomo e Dio, tra padrone e schiavo. Al tempo stesso Hegel, soprattutto negli scritti giovanili e nella Fenomenologia, è, secondo H., un filosofo meno lontano da Kierkegaard di quanto possa sembrare. Infatti ciò che caratterizza per Hegel ...
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Filosofo (Verona 1875 - Bosco Chiesanuova 1950), sacerdote (1901); prof. di criteriologia e gnoseologia nell'univ. Cattolica di Milano (1921), fu costretto ad abbandonare la cattedra (1931) per l'ostilità [...] suscitata nell'ambiente della neoscolastica italiana dalla sua "gnoseologia pura", da lui teorizzata come "fenomenologia del dato conoscitivo elementare nella coscienza e nell'autocoscienza attuale del soggetto conoscente". Opere principali: Studi ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] si era posto su questa linea di ricerca, indagando i rapporti vigenti, nel pensiero di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, tra la fenomenologia e la logica. Vale a dire: tra la conoscenza operata dal singolo individuo umano, che si scopre a poco a poco ...
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Aron, Raymond
Alessandro Campi
Sociologo, filosofo della storia e della politica, analista di politica internazionale e giornalista, A. nacque a Parigi nel 1905. Dopo gli studi presso l’École Normale [...] Supérieure si trasferì a Berlino per approfondire le ricerche sulla fenomenologia e sullo storicismo tedesco; la sua iniziale lettura del machiavellismo, intesa come tecnica di conquista violenta del potere, fu influenzata dall’esperienza degli anni ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] di nuova fisica a una scala di energia di qualche TeV. Oltre a questo tipo di motivazioni concettuali ci sono argomenti fenomenologici a sostegno di una fisica che vada oltre il MS. Vogliamo ora brevemente illustrare questo complesso di ragioni.
Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...]
G. W. F. Hegel, Primi scritti critici, trad. it. di R. Bodeci, Milano, Mursia, 1971
Il periodo di Jena e la Fenomenologia dello spirito
Dopo la morte del padre nel 1799, con l’eredità ricevuta, Hegel può lasciare il mestiere di precettore e tentare ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...