L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] kutiˈgi] «cotechino»).
(c) Area centrale maceratese-fermana (cfr. Franceschi 1979), la più ampia e compatta, che mostra una chiara fenomenologia di tipo mediano, comune alla zona umbra sud-orientale (cfr. § 2.2). Essa si estende dal corso dell’Esino ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] (Ambrosini 2000) e appare con maggiore evidenza la funzione comica ed espressiva del nome (Scalabrini 2009). Nella varia fenomenologia, l’aspetto più evidente è quello dei nomi parlanti o allusivi (Herczeg 1963; Zaccarello 2003).
Le espressioni ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] nel Sud, il processo sembra invece controllato morfologicamente più che prosodicamente (Fanciullo 1986).
Agostiniani, Luciano (1989), Fenomenologia dell’elisione del parlato in Toscana, «Rivista italiana di dialettologia» 13, pp. 7-46.
Albano Leoni ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] E. Buyssens). Ricordiamo per es. l'idea di "intenzionalità" (e "finalità") - con influenze documentate da parte della fenomenologia husserliana - che sostenne le teorie dei linguisti e semiologi della scuola di Praga, almeno fin dalle note Thèses del ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] forte tradizione ermeneutica (da Schleiermacher fino a M. Heidegger, H.G. Gadamer, J. Habermas) per indagare la fenomenologia del processo di comprensione e interpretazione del testo di partenza. Tradurre cessa d'apparire come una transcodificazione ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] . Le interruzioni di un parlante da parte di un altro o le sovrapposizioni fra parlanti presentano una ricca fenomenologia, il cui studio consente di identificare punti di rilevanza transizionale all’interno dei turni conversazionali (i punti in ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] altri. La grammatica del giapponese ha incorporato dei meccanismi sociali, trasformandoli in strutture della lingua.
La fenomenologia delle interazioni tra linguaggio e società costituisce quindi uno dei discrimini della stessa teoria del linguaggio ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] 2003), a cura di F. Albano Leoni et al., Napoli, M. D’Auria (CD-Rom).
Agostiniani, Luciano (1989), Fenomenologia dell’elisione del parlato in Toscana, «Rivista italiana di dialettologia» 13, pp. 7-46.
Albano Leoni, Federico, Cutugno, Francesco ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la lettura di C. G. Jung e degli storici delle religioni di area junghiana come K. Kerényi e di area fenomenologica come M. Eliade, che alla diffusione della critica archetipica nord-americana o della critica tematica francese.
Ma il settore della ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...