La règle du jeu
Giorgio De Vincenti
(Francia 1939, La regola del gioco, bianco e nero, 106m); regia: Jean Renoir; produzione: Claude Renoir per NEF; sceneggiatura: Jean Renoir, Carl Koch; fotografia: [...] e del suo senso. Motivo, questo, che i giovani della Nouvelle vague riprenderanno, coniugandolo con il neorealismo fenomenologico di Rossellini e ponendolo alla radice del loro cinema.
Interpreti e personaggi: Marcel Dalio (Robert de la Chesnaye ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] (i=1, 2, ...) rispetto allo stato fondamentale, il corrispondente valore di Q
vale Q0−εi.
Un diverso modo, puramente fenomenologico, di classificare le reazioni nucleari è basato sui diversi tipi di particella incidente (a) e di frammento emesso (b ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] . Per es., la QCD reticolare è diventata recentemente, anche e soprattutto grazie ai calcolatori dedicati, un vero strumento fenomenologico, che consente di fornire previsioni fisiche a partire dai principi primi.
Si propone di seguito una schematica ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] la materia nei suoi diversi stati - gassoso, liquido e solido - partendo da un approccio che potremmo definire fenomenologico, perché si limita a coglierne l'esistenza in funzione di tre variabili caratteristiche, ovvero la temperatura T, la ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] "ontologico" si è progressivamente trasvalutato a esistente "sensibile" ed "estetico", ovvero a valore prevalentemente gnoseologico e fenomenologico, si apre con ciò la possibilità di una metafisica dell'arte come una filosofia dell'esistente fondata ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] nella relazione con l'altro e con il mondo esterno, aspetto che è invece fondamentale nell'approccio psicomotorio. Per la fenomenologia di M. Merleau-Ponty la motricità è centrale nel costituire il rapporto fra lo spazio corporeo e lo spazio esterno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] aveva una competenza disciplinare, in particolare in spettroscopia e in elettromagnetismo, che gli consentiva di controllare il quadro fenomenologico che faceva da sfondo alle nuove idee, e di afferrarne il significato e la portata innovativa, avendo ...
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MATURI, Sebastiano.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nacque ad Amorosi, nel Sannio, il 17 genn. 1843 da Francesco e Anna Calenda. Dopo gli studi primari compiuti nella città natale completò la formazione [...] ad alcuni motivi ricorrenti nella posizione di pensiero del M.: la convinzione circa il carattere fenomenologico della riflessione filosofica, la quale deve necessariamente portare alla maturazione di una coscienza soggettiva che, hegelianamente ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] della convivenza sociale, per salire poi a quelli spirituali e, infine, a quelli religiosi. Anche per H. Hartmann il metodo fenomenologico è essenziale per cogliere il carattere di «essere in sé» dei v., che costituiscono una sorta di vero e proprio ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] (da L.S. Vygotskij alla psicologia cognitiva), sia semiotica (la teoria del lettore 'cooperante' di U. Eco), sia fenomenologico-ermeneutica (la teoria della ricezione di W. Iser e della cosiddetta Scuola di Costanza). Tuttavia parti del pensiero ...
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fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...