L’insieme delle applicazioni della matematica allo studio dei processi biologici. L’approccio fenomenologico consiste o nella semplice applicazione di metodi matematici per riprodurre l’andamento dei dati [...] sperimentali, o nella vera e propria formulazione di modelli che traggono origine dalla descrizione deterministica dell’evoluzione temporale dell’evento studiato, ovvero della cinetica delle trasformazioni ...
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quasi deutone
quasi deutóne [ALG] Nucleo atomico complesso, costituito da due deutoni molto vicini; per il modello fenomenologico a q.: v. fotoreazione nucleare: II 733 b. ...
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liberta
libertà [Der. del lat. libertas -atis "l'essere libero", da liber "libero"] [FSN] L. asintotica: concetto secondo il quale particelle elementari diventano libere, cioè non interagiscono, al limite [...] un sistema olonomo; è pari al numero delle variabili lagrangiane del sistema (v. cinematica: I 593 c) e, sul piano fenomenologico, al numero delle traslazioni e rotazioni indipendenti del sistema compatibili con i vincoli (v. fig.); per es., un corpo ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] dalle esperienze di H. Hertz, 1887, e soprattutto di A. Righi, da questi esposte in un pregevole e conclusivo trattato fenomenologico del 1897), l'o. dei raggi X (iniziata dallo stesso scopritore dei raggi, W.C. Röntgen, 1895), l'estensione dell ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] primo si sviluppa a partire dalla nozione di evento in uno spazio campione, l'altro, basandosi su fondamenta fenomenologicamente più solide, prende le mosse dalla nozione di variabile casuale.
Storicamente la nozione di variabile casuale nacque molto ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] della convivenza sociale, per salire poi a quelli spirituali e, infine, a quelli religiosi. Anche per H. Hartmann il metodo fenomenologico è essenziale per cogliere il carattere di «essere in sé» dei v., che costituiscono una sorta di vero e proprio ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] cinetica chimica: I 603 c. ◆ [LSF] T. di volo: → volo. ◆ [MCQ] T. euclideo: v. integrale sui cammini: III 229 d. ◆ [FAF] T. fenomenologico, fisico e fisico analogico: v. spazio e tempo: V 456 c. ◆ [ASF] [GFS] T. legale: scala di t. introdotta con uno ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di meccanismi di produzione di diversità e di c. più sofisticati. E infine, riferendosi a un altro ambito fenomenologico, è sempre la capacità relazionale dei sistemi viventi a essere chiamata in causa nell’elaborazione epigenetica dell’informazione ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] inaccessibili; le tecniche numeriche sono, per es., correntemente utilizzate per calcolare quantità d’interesse fenomenologico nella fisica degli adroni partendo dalla teoria fondamentale delle interazioni forti (cromodinamica quantistica, ➔ forti ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] la realtà fisica soggiacente a un modello ideale da descrivere poi matematicamente. L'altro approccio era di tipo fenomenologico: non si occupava dei processi ultimi ma cercava di descrivere soltanto il comportamento delle grandezze osservabili. Si ...
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fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...