GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Strozzi aveva ordinato alla bottega di G. un lettuccio intarsiato, destinato a Diomede Carafa, consigliere di re Ferdinandod'Aragona, per il suo palazzo napoletano da poco costruito in stile fiorentino. Questo primo celebratissimo mobile era stato ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] inviato in dono da Lorenzo il Magnifico a Ferdinandod'Aragona. La pianta è ispirata, per la prima fu impegnato in opere di fortificazione a Borgo San Sepolcro, a Cortona, a Colle Val d'Elsa e ad Arezzo con il fratello Antonio (Gaye, II, pp. 49 s.; ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Pudelko (1938) per celebrare l'incontro avvenuto in Spagna in quella data tra l'antipapa Benedetto XIII, il re Ferdinandod'Aragona, con la moglie, e l'imperatore Sigismondo I, dei quali ne ravvisa le fattezze in alcuni dei personaggi raffigurati ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , Nuovidocum. per la storia dell'arte toscana, Firenze 1901, p. 155; I. B. Supino, L'incoron. di Ferdinandod'Aragona..., Firenze 1903 (recens. di C. Fabriczy in Repertorium f. Kunstwissenschaft, XXVI [1903], pp. 262 s.); C. Fabriczy, Giuliano ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] (mss. 468 e 469), in quello realizzato per le nozze di Isabella d'Este con Francesco I Gonzaga nel 1490 (passato il 28 nov. 1979 da punico di Livio, eseguito nel 1479 per Ferdinandod'Aragona, della Biblioteca universitaria di Valencia; l'Achilleide ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinandod'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] in questi anni alle principali personalità politiche e culturali d'Europa: nel 1475 miniò un Livio per Ferdinandod'Aragona (Valencia, Biblioteca universitaria, ms. 756), un Tolomeo per Borso d'Este in cui F. mostra cognizioni scientifiche e abilità ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] un certo numero di opere, destinate ad alcuni tra i più importanti esponenti della corte aragonese.
Per lo stesso Ferdinandod'Aragona, duca di Calabria, eseguì varie medaglie, tra cui le due della National Gallery of art di Washington: la prima ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] alcuni rilievi per il monumento funebre di Ferdinandod'Aragona e di Isabella di Castiglia nella periculo pestis, il F. fece testamento lasciando una dote di 200 ducati d'oro alla figlia Caterina e l'intero patrimonio al fratello Bartolo, pittore ( ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il "genere grazioso" del C., fu il principe Onorato Gaetani d'Aragona a commissionargli il 22 apr. 1795 un gruppo del "genere 'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si recò a Napoli per ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.