Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] 1807 un processo dal quale fu assolto. Invasa la Spagna dalle truppe francesi, F. fu dal popolo contrapposto al padre, che il 20 marzo 1808 fu costretto ad abdicare in suo favore; ma nel convegno di Baiona dell'aprile 1808 si trovò a un tempo privato ...
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Figlio (Madrid 1713 - Villaviciosa, Madrid, 1759) di Filippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia; successo al padre (1746), fu uomo mediocre ma ebbe la ventura di potersi servire di ministri come J. [...] marchese della Ensenada. Dopo la pace di Aquisgrana (1748), seguì una politica di astensione dai grandi problemi internazionali e dei Sette anni. Dopo la morte della moglie, Barbara di Braganza (1758), impazzì; morì senza lasciare un erede diretto ...
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Figlia (m. 1646) di Filippo III re diSpagna e di Margherita d'Austria, divenne nel 1631 la prima moglie del futuro imperatore Ferdinando III. Dotata di notevole sensibilità politica, esercitò grande influsso [...] sulle scelte del marito, mostrandosi favorevole a una generale pacificazione nell'Impero. Suoi figli furono Maria Anna, che sposò Filippo IV diSpagna, Ferdinando IV e l'imperatore Leopoldo I. ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] Vitoria, il 21 giugno 1813. Dietro ordine di Napoleone riconobbe quindi Ferdinando VII come re diSpagna. Comandante supremo della Guardia nazionale francese, diresse, almeno di nome, la difesa di Parigi (1814). Rifugiatosi in Svizzera dopo la prima ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] ma la questione greca e più quella spagnola finirono col prendere il sopravvento. La Francia ebbe mandato di intervenire in Spagna per reintegrare con le armi Ferdinando VII nel pieno esercizio delle sue funzioni; ma per quanto concerneva le colonie ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia diFerdinando d'Aragona e [...] dimostrò particolare attaccamento anche dopo la sua ascesa al trono diSpagna. Diventato infatti nel 1516, alla morte diFerdinando il Cattolico, re di Aragona e di Castiglia, si recò in Spagna per prendere possesso dei suoi reami, ma la rapacità del ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] al servizio della Spagna, fu inviato con truppe spagnole nel Brabante e nominato duca d'Amalfi. Quando (1648) i Francesi, con l'aiuto delle truppe svedesi, minacciarono gli stati ereditarî di casa d'Austria, l'imperatore Ferdinando III lo richiamò ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Federico III d'Asburgo, che tuttavia non fu in grado di far sentire la sua presenza sul suolo italiano. Prese di posizione più vigorose giunsero da parte dei re diSpagna, Ferdinando e Isabella, che proprio in questo frangente cominciarono a ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] G.A. Santoro; il secondo, Uranie, del 1572, tratta della nascita diFerdinandodiSpagna, figlio di Filippo II, ed è dedicato al cardinale A. Perrenot de Granvelle viceré di Napoli; al Granvelle è dedicato anche il terzo, Ianus, del 1573. Scrisse ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e della Ghiara d'Adda. Quindi negoziò con il re diSpagna, Ferdinando il Cattolico, la spartizione del Regno di Napoli, ma alla facile conquista di quello stato da parte delle due monarchie seguì subito il loro conflitto, terminato con la sconfitta ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...