GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] di uomo politico e di studioso, ma furono in gran parte dedicati all'educazione dei due nipoti, Bernardo e il più famoso FerdinandoGaliani: quasi a gettare un ponte ideale tra l'inquieta stagione della "crisi della coscienza europea" di cui il G. fu ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] produttività e del profitto. Come ministro, liberalizzò nel 1774 il commercio dei grani, mentre i Dialoghi (1770) di FerdinandoGaliani alimentavano i dubbi e le discussioni sul dogmatismo fisiocratico. La carestia del 1775, le sommosse popolari e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] dibattito, in Italia, sulla valuta, le finanze e i commerci, segnato dal Della moneta (1751) di FerdinandoGaliani, animato da Carlo Antonio Broggia, Pompeo Neri, Gian Rinaldo Carli, nella generale stagnazione dell’economia peninsulare. Genovesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] a partire dalle letture proposte, attraverso il magistero di Antonio Genovesi, da esponenti dell’Illuminismo napoletano come FerdinandoGaliani, Gaetano Filangieri, e soprattutto da Francesco Lomonaco e Vincenzo Cuoco che, con altri esuli della ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] di scontrarsi con l'autorevole ministro di Carlo e poi di Ferdinando di Borbone. Gli ultimi decenni di vita del C. sono dello Studio di Napoli, Napoli 1754, II, pp. 271 s.; F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di F. Nicolini, Napoli 1923, pp. ...
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