COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] FerdinandodiCastiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con certezza le figure, mentre le scene di Ital. Drawings from the Museum's Collections, Providence, R. I., 1961, n. 43; M. Chiarini, in I Francesi a Roma (catal.), Roma 1961, p. 144, ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re diCastiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa in testa di attraverso le esperienze di quel paesaggismo romantico di cui furono epigoni i tanti pittori stranieri presenti ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] 1836 il D. dipinse due quadri di soggetto religioso: S. Ferdinando, re diCastiglia e S. Cristina confortata dagliangeli (firmati i ritratti del Generale Clary, del Marchese Tommasi, di Monsignor Olivieri (1830), di donna Caterina de Simone, di ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] scena con La Vergine che appare a FerdinandodiCastiglia e soprattutto nella vivacissima scena navale della Battaglia di Lepanto, dove comunque i fratelli, ben distinguibili fra loro, dimostrano di aver lavorato in stretta collaborazione.
Sempre su ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] stessa cappella e la balaustra con i graziosi cherubini che ne costituisce la festevole cornice. Tra il 1710 e il 1720, secondo il Rasmo, egli scopisce le due statue di S. Carlo Borromeo e diFerdinandodiCastiglia sull'altare dei SS. Innocenti nel ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi per il monumento funebre diFerdinando d'Aragona e di Isabella diCastiglia nella cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di Domenico (1519) il F. entrò in contatto con lo ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] furono incaricati nel testamento dello scultore Bartolomeo Ordoflez di ultimare i monumenti del card. Jiménez (collocato nella cattedrale di Alcalá), del re Ferdinando e della regina Isabella diCastiglia. Collaborò anche all'esecuzione del monumento ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] che volesse alludere alla Castiglia, la quale, rispetto alla Catalogna e a Valenza, certamente non possedeva quei focolai d'arte che, in quelle province, avrebbero forgiato i grandi interpreti del gotico spagnolo.
La presenza di G. a Toledo nel ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] 4 settembre 1478. In ambo i casi il contraente rimasto sano si di storia dell’arte in onore diFerdinando Bologna, a cura didi Antoniazzo Romano in Castiglia, in Per la storia dell’arte in Italia e in Europa. Studi in onore di Luisa Mortari, a cura di ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] per incarico diFerdinando Brandoni, fiorentino abitante in Roma, dipinto che fu portato poi "in Castiglia" ( giorni, l'artista, molto devoto, diede ordine che fossero distrutti i quadri "sconvenienti" da lui dipinti, ordine che, peraltro, non ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...