DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] anni, fino al 1459. A Napoli fu segretario di Alfonso e poi diFerdinando, fu a contatto con Lorenzo Valla e Antonio Panormita sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] per non venir meno alle abitudini diffuse fra i letterati del circolo napoletano, il Valla mandò a di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI diCastiglia e di León, che viene preso a modello di "gesta" del figlio diFerdinando, appunto il re ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] l'intenzione di seguire i gusti e le preferenze dei signori cui le indirizzava; una sola operetta in latino, un'epistola diretta a Ferdinando d'Aragona, ci è nota indirettamente da un cenno contenuto nell'Elogio di Isabella diCastiglia. Il latino ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio), che le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando lettere con Isabella diCastiglia (ibid., pp ...
Leggi Tutto
CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] dove la figlia del re diCastiglia, che ama un trovatore, nella ristampa del 1882 di Venezia l'editore Ferdinando Ongania dice, con evidente T. Ortolani, La poesia di G. C., Catania 1899 (estr. dal Gazzettino letterario, I, fasc. 6); Inaugurandosi in ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ) con Virginia Moriggia, figlia del marchese Cosimo Cesare, grande diCastiglia, e la scomparsa del padre nel maggio 1752 posero fine dedica all'arciduca Ferdinando d'Austria e alla moglie Maria Beatrice d'Este, il G. informava i lettori che era ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] l'infante Giovanni, figlio diFerdinando d'Aragona e Isabella diCastiglia, nella solenne messa di suffragio in S. 239-249; L. D'Ascia, Una "Laudatio Ciceronis" inedita di T. "Fedra" I., in Riv. di letteratura italiana, V (1987), pp. 479-501; Id., ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] la laurea poetica dalle mani diFerdinando d'Aragona e di Isabella diCastiglia: nonostante la giovanissima età, critiche sui punti più rilevanti e controversi della sua vita, Milano 1892, I, pp. 74-78, 423; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino, ...
Leggi Tutto
CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] di Gloucester. Già da tempo aveva assunto la carica di segretario latino di Enrico VII, veste nella quale il 2 luglio 1496 scriveva direttamente ai re cattolici Ferdinandodi Enrico VII, Maria, e Carlo diCastiglia amateur de livres, I, Berlin 1922, ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] al servizio del re Ferdinandodi Napoli e che stava lavorando a un poema sulle città italiane, di cui non si hanno però del conestabile Álvaro, esule in Castiglia, Dinis, figlio di una sorella del re, e i figli del marchese di Vila Real, Pedro de ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...