Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] argento con la c. che Roberto d’Angiò fece coniare nella zecca di Cuneo, gli scudi d’oro del sole introdotti da Carlo VIII e i mezzi carlini diFerdinandoI d’Aragona, coniati a Napoli dopo il 1458. Quest’ultimi hanno per tipo la lettera F sormontata ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] dai primi propositi di crociata di Carlo VIII sino alla conquista del Regno diNapoli e poi alle vicende Sebastiano Badoer e Girolamo Bernardi: "Contento della mia semplicità, detta i più concisamente che non avessi promesso quand'ero alla guerra; e ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] (1819) e ricoprì anche la carica di segretario per la classe di Lettere della Regia Accademia Lucchese. Il duca Carlo Lodovico lo nominò precettore del figlio Ferdinando Carlo il 26 ottobre 1833.
I rivolgimenti subìti anche dalla sua terra negli ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] diNapoli e molti comuni richiedevano la dichiarazione obbligatoria da parte dei medici dei casi di tisi. Il re di Spagna Ferdinando nome. Egli aveva infatti osservato il bacillo in tutti i casi già da lui stesso studiati, aveva riprodotto il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] -192; O. Besomi, Fra i ritratti del G. e del Marino: schede per la Galeria, in Lettere italiane, XL (1988), pp. 510-521; A. Soria, Poesía española en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale diNapoli, Sezione romanza, XXX (1988), pp ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] . Nel 1821 fu introdotta in Italia da alcuni medici dell'esercito austriaco, che era stato chiamato da FerdinandoI a sedare i moti diNapoli; negli anni successivi questa città divenne per la Penisola ciò che Lipsia era stata per la Germania, ovvero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] volere del granduca FerdinandoI, una Galleria di naturalia, contenente «grandissimo numero non solo di minerali e studio della natura a Napoli tra Cinque e Seicento, Napoli 2001.
Athanasius Kircher. Il museo del mondo, a cura di E. Lo Sardo, ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] . Lorenzo, fu fatto acquistare dal re Ferdinando per 15.000 ducati. Nel 1826 i suoi oggetti furono distribuiti fra il Museo zoologico e il Museo mineralogico dell’Università diNapoli.
Oltre alle collezioni naturalistiche, Poli raccolse anche oggetti ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...]
Fonti e Bibl.: Necrol. in Monitore napol., n. 65, 10 ott. 1806; Corriere diNapoli, n. 27, 15 ott. 1806; P. L. Cattolica, Della ostetricia diI. L. Boudelocque, Napoli 1834, p. 20; R. Novi, La sinfisiotomia in Napoli, Napoli 1873, p. 4; B. Croce, La ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...